Alessandria: perlustrate dai carabineri diverse piazze del centro città | Verifiche anche su esercizi pubblici abitualmente frequentati da pregiudicati

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Nuovo servizio coordinato da parte dei Carabinieri della Compagnia di Alessandria con ulteriori controlli nei locali pubblici e nelle piazze del capoluogo.

Nel tardo pomeriggio di martedì 11 aprile è stato effettuato un servizio coordinato di circa tre ore che ha consentito di perlustrare diverse piazze del centro città e di effettuare alcune verifiche in alcuni esercizi pubblici, frequentati anche da pregiudicati.

Il servizio è stato svolto con quattro pattuglie delle Stazioni di Solero e San Giuliano Vecchio giunte di rinforzo in città alla Stazione Alessandria Principale e a una gazzella del Radiomobile.

Positivo l’esito del servizio con il controllo di 5 veicoli e oltre 60 persone, molte delle quali pregiudicate e avventori di quattro bar sottoposti a controllo.

Durante il servizio finalizzato a prevenire fenomeni di degrado e di inciviltà urbana, sono state controllate in particolar modo piazza della Gamberina, la zona di largo Vicenza e via Virginia Marini, Piazza Santo Stefano, Piazza Ambrosoli e i giardini antistanti la stazione ferroviaria.

In particolare, il dispositivo è stato disposto in modo che due pattuglie controllassero i locali pubblici di interesse e, contemporaneamente, altre due pattuglie controllassero le piazze dove era stata notata la presenza di persone, anche straniere, che possono creare disturbo.

Situazione queste ultime già verificate in passato, con bivacchi, bottiglie abbandonate per strada e ubriachi che infastidiscono.

I controlli sono stati effettuati in particolare modo verso i frequentatori delle panchine dei giardini della Stazione dove qualcuno è solito bivaccare nel pomeriggio, bevendo birra e sporcando per terra.

E’ stato quindi verificato che erano presenti molti pregiudicati per reati contro la persona e contro il patrimonio i quali, al termine dei controlli, sono stati invitati a raccogliere i vari rifiuti che avevano lasciato per terra anziché gettarli nei vicini contenitori per la spazzatura.