Sotto effetto di hashish finisce fuori strada: patente ritirata per un 20enne albese | Weekend di controlli sulle strade cuneesi: 14 le persone denunciate per altrettante patenti ritirate

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E’ di ben 13 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria per il reato di guida in stato d’ebbrezza alcolica ed 1 per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti il bilancio dell’operazione condotta dai carabinieri in tutta la provincia di Cuneo nel week end appena trascorso. Si ripete infatti, sempre con maggiore frequenza, l’attività dei carabinieri tesa a prevenire e contrastare alle condotte di guida illegali più pericolose che mettono a rischio l’incolumità degli utenti della strada.

Nel dettaglio i risultati dei servizi iniziati nella tarda serata di venerdì scorso e conclusisi all’alba di oggi:
13 le patenti ritirati ad altrettanti conducenti denunciati per avere abusato di bevande alcoliche prima di mettersi alla guida (4 di loro sono neopatentati e per loro è stata applicata la decurtazione doppia dei punti dalle patenti), i casi hanno riguardato: 6 ad ALBA, 3 a CUNEO, 2 a BRA, 1 a SAVIGLIANO ed 1 a MONDOVI’;

 

Una patente ritirata ad ALBA per assunzione di droga alla guida ad un neopatentato 20enne albese che, dopo avere assunto hashish, si era reso protagonista la notte tra sabato e domenica di un sinistro stradale autonomo finendo fuori strada, in ospedale è poi risultato positivo ai TETRAIDROCANNABINOIDI; 6 auto sono state sequestrate e saranno avviate le procedure per la confisca a carico di altrettanti automobilisti che, come è stato accertato dalle analisi ematochimiche, avevano superato il tasso di alcolemia dell’1,50%;

 

Il caso più eclatante a CUNEO dove un impiegato statale 32enne cuneese guidava con un tasso di alcolemia quasi cinque volte superiore al consentito, a suo carico denuncia, sequestro dell’auto e ritiro della patente. 5 autovetture sono state infine sottoposte a fermo amministrativo inoltre perché circolavano senza copertura assicurativa obbligatoria (R.C./AUTO) ed ai conducenti è stata contestata una sanzione da 750,00 euro ciascuno.

 

c.s.