Busca: nuovo acquedotto a Castelletto e altri interventi nelle frazioni

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L’Acda, l’Azienda cuneese dell’acqua che gestisce l’acquedotto cittadino, si appresta ad effettuare alcuni importanti e molto attesi interventi a favore delle frazioni.

 

Lunedì prossimo, 3 aprile, si apre il cantiere dei lavori di sostituzione della rete dell’acquedotto a San Vitale: si tratta di un progetto approvato nel 2016 ed appaltato di recente dall’Acda, che prevede la sostituzione di un tratto della tubazione a partire da via Cascina dei Frati, al confine con Villafalletto, verso il centro della frazione fino alla chiesa parrocchiale, per circa 900 metri, con la posa di nuovo tubo in polietilene del diametro di 110 mm.

Intanto sono stati approvati a favore delle frazioni Castelletto e San Chiaffredo, altri due progetti che comportano un investimento complessivo di 370.000 euro, sempre totalmente a carico dell’azienda.

 

“Possiamo dare la notizia tanto attesa dai residenti a Castelletto – annuncia il sindaco Marco Gallo – ossia che potranno avere a disposizione l’acqua di ottima qualità proveniente dalle sorgenti di Bandito di Entracque, quella che giunge alla gran parte dei buschesi, al posto dell’attuale approvvigionamento che deriva dai serbatoi di Santo Stefano, alimentati dalle sorgenti Cavalligi di Valgrana, di qualità inferiore. Operazioni di questa portata, in questo caso a beneficio specialmente delle frazioni, sono possibili grazie al fatto che il Comune ha scelto già nel 2008 di affidare la gestione del ciclo pubblico dell’acqua ad una azienda che continua ad investire sul territorio”.

 

Dal 2008 al 2014 l’Acda aveva già speso per l’ammodernamento della rete oltre 700.000 euro e 2.600.000 euro per le fognature e l’impianto di depurazione. Dal 2015 ad oggi gli altri investimenti dell’Azienda a favore del comune di Busca sono pari a 932.000 euro e riguardato il rifacimento di un tratto di acquedotto in via Pes di Villamarina per 87.500 euro (progetto dicembre 2014 lavori eseguiti primavera 2015), potenziamento rete idrica in frazione San Rocco per 175.000 euro (progetto gennaio 2016 lavori eseguiti nel corso del 2016), potenziamento rete idrica a San Chiaffredo in via dei Gossi e nel concentrico in via Bianca Lancia, via Roccolo e via Antichi Romani per 150.000 euro (progetto marzo 2016 lavori eseguiti nel corso del 2016 ), potenziamento rete idrica in frazione San Vitale 150.000 (progetto agosto 2016 inizio lavori previsto per il prossimo 3 aprile).

 

L’intervento a Castelletto, cui farà seguito un secondo lotto, prevede l’estensione della condotta intercomunale con la posa di nuove tubazioni in ghisa a sostituire le vecchie in cemento amianto, a partire dall’incrocio tra via Ceresa e la strada provinciale 174 Busca-Caraglio fino al raggiungimento della rete di distribuzione della frazione Castelletto, in prossimità del passaggio a livello della vecchia ferrovia Busca-Dronero. Sarà anche realizzata una nuova rete di distribuzione ad elevata resistenza e sarà adeguata la tipologia degli allacciamenti, installando contatori volumetrici in pozzetti posti sul suolo pubblico, direttamente all’esterno delle abitazioni. Un secondo lotto di intervento completerà l’estensione della nuova tubazione a tutta la frazione, per eliminare del tutto l’approvvigionamento proveniente da Cavalligi. Ora si procederà all’appalto e presumibilmente i lavori saranno realizzati nel prossimo autunno.

 

L’altro lavoro riguarda un breve tratto di acquedotto, ancora in cemento amianto, in frazione San Chiaffredo, nella diramazione di via del Bosco in direzione Roata Raffo, sostituito con nuova condotta in polietilene diam 90 mm da posarsi nella strada comunale Via Tetto Nuovo. Il tratto, gravemente ammalorato, si trova in terreni agricoli coltivati a frutteto e attraversa uno stabile adibito ad allevamento ed è stato oggetto di aggiustamenti difficoltosi e non risolutivi che non hanno eliminato del tutto i disagi alle utenze. Anche qui si effettua un intervento simile a quello descritto per la frazione Castelletto, in modo da eliminare alla radice gli inconvenienti e sostituire le condotte con le nuove tubazioni in ghisa.