Tromba d’aria nel cuneese: anche i Forestali della Regione al lavoro per il ripristino

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Per riportare in condizioni di normalità le aree del Cuneese e del Monregalese colpite dall’intensa bufera d’aria di lunedì 6 marzo, oltre ai volontari del Soccorso Alpino, della Protezione Civile e del Corpo Antincendi Boschivi, a tamponare l’emergenza hanno anche lavorato gli operatori forestali della Regione.

Su richiesta delle amministrazioni municipali di Chiusa Pesio e Peveragno, dal martedì al giovedì, otto persone delle squadre delle Valli Pesio e Gesso, coordinate dal responsabile, Marco Rocca, si sono impegnate nella rimozione delle piante cadute lungo le strade e nel taglio delle parti pericolanti di quelle rimaste in piedi. Utilizzando le motoseghe e un trattore con verricello per spostare i tronchi hanno accatastato il legname, che, poi, verrà smaltito dai Comuni. A loro è toccato un intervento particolare. “Sulla collina di San Giorgio di Peveragno – sottolinea Rocca – abbiamo lavorato per liberare dai tronchi e dai rami una strada secondaria, ma di particolare importanza perché permette l’accesso a un impianto dell’acquedotto della cittadina e a un ripetitore della Rai. C’era la necessità di avere subito il collegamento aperto per consentire eventuali manutenzioni alle strutture dei due servizi pubblici”.
L’assessore regionale alle Foreste, Alberto Valmaggia, è soddisfatto: “E’ un altro ambito importante di intervento dei nostri forestali, con l’obiettivo di garantire la sicurezza dei cittadini”.