Solero (AL): denunciato per porto abusivo di arma da taglio un bulgaro di 57 anni, senza fissa dimora | Denunciati 2 cittadini italiani di 25 e 38 anni pregiudicati, residenti in provincia di Asti, per guida in stato di ebbrezza

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I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per porto abusivo di arma da taglio un bulgaro di 57 anni, senza fissa dimora.

Una pattuglia, alle 17.30 circa del 3 marzo, in Alessandria lungo la S.P. 10 nei pressi del parcheggio del centro commerciale Bennet, controllava un furgone con targa bulgara e il suo conducente, il quale era fermo sul posto senza un apparente motivo.

Visti il suo nervosismo e il fatto che non sapeva giustificare la sua presenza in quel luogo, veniva sottoposto a perquisizione personale estesa anche al veicolo dove, nascosto in un portaoggetti, veniva rinvenuto un machete lungo 30 centimetri, di cui non sapeva giustificare il possesso.

L’arma da taglio veniva sequestrata e l’uomo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria.

 

Inoltre, nella notte del 5 marzo sempre i Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato e sanzionato amministrativamente per guida in stato di ebbrezza due persone.

Nella prima circostanza hanno denunciato un cittadino italiano di 25 anni, residente in provincia di Asti, pregiudicato, il quale veniva fermato alle 4.30 ad Alessandria in viale Brigata Ravenna mentre zigzagava vistosamente, manifestando i sintomi dell’ebrezza alcolica.

Infatti, appena i militari parlavano con l’uomo per identificarlo capivano che aveva decisamente alzato il gomito e il successivo test alcolemico evidenziava valori di circa 1,85 g/l, quasi quattro volte il consentito.

L’uomo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria, la sua patente veniva immediatamente ritirata e l’auto affidata a persona in grado di guidare.

 

Nella seconda occasione hanno sanzionato per guida in stato di ebbrezza un cittadino italiano di 38 anni, residente in provincia di Asti, pluripregiudicato.

La pattuglia, alle 05.30 circa sulla SP 10 in frazione Astuti fermava un’automobile condotta dall’uomo e di proprietà di altra persona.

Dopo averlo fermato e identificato, i militari lo sottoponevano al test dell’etilometro che accertava un tasso alcolemico di circa 0,70 g/l, oltre il limite consentito dalla legge.

Per lui la sanzione amministrativa e il ritiro immediato della patente, mentre il mezzo veniva affidato a persona in grado di guidare.