Savigliano: preso un pusher 18enne con ecstasy, anfetamine e marijuana, in un’area verde frequentata da minori | Controlli straordinari del territorio saviglianese da parte dei Carabinieri, coinvolte 10 pattuglie, che hanno identificato 244 persone

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Sabato 25 febbraio scorso, in orario pomeridiano, sono stati effettuati controlli straordinari su tutto il territorio della Compagnia Carabinieri di Savigliano.

I militari della locale Compagnia sono stati affiancati anche da alcune pattuglie delle Compagnie di Saluzzo e Bra, su disposizione del Comando Provinciale di Cuneo.

Sono stati eseguiti numerosi posti di controllo nei punti nevralgici del territorio saviglianese, prediligendo le zone maggiormente colpite da reati predatori, furti in abitazioni od attività commerciali.  
L’attività, che ha visto coinvolte 10 pattuglie, ha permesso l’identificazione di 244 persone, tra cui circa 22 extracomunitari, il controllo di 114 veicoli e l’elevazione di 10 contravvenzioni al C.d.S. con due patenti di guida ritirate per guida di strato d’ebrezza ed deferimento dei due conducenti trovati alla guida con un tasso di alcolemia pari rispettivamente ad 1,27% ed 1,46%.

Si è proceduto inoltre al controllo di 12 esercizi pubblici con identificazione dei clienti, tra i quali alcuni pregiudicati la cui posizione e presenza in città è ora al vaglio dei carabinieri. 

Controlli nei confronti anche di soggetti sottoposti ad obblighi quali arresti domiciliari e misure di prevenzione come la sorveglianza speciale o l’obbligo di dimora.

Nel corso di un controllo in un’area verde a Savigliano, frequentata anche da minori, è stato fermato un giovane di Venasca (CN), N.V. 18enne, che a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 7 dosi di ecstasy, per un peso di due grammi e mezzo grammo di metanfetamina.

La perquisizione domiciliare ha consentito l’ulteriore recupero di grammi 114 di marijuana.

Il giovane è stato denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, su di lui però le indagini dei carabinieri sono ancora in corso per capire a chi fossero destinate quelle dosi di droga, alcune delle quali assai pericolose se spacciate soprattutto a minorenni.