Il Comandante Provinciale dei Carabinieri in visita presso il Gruppo Forestale di Cuneo

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A poco più di un mese dall’assorbimento nell’Arma, il Colonnello Rocco Italiano, insieme al Tenente Colonnello Mario Simeoni, ha visitato gli uffici del Gruppo Carabinieri Forestale di Cuneo, già Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato.

L’occasione ha consentito al Comandante del Gruppo, Tenente Colonnello Tucci Cecilia, di presentare i “nuovi” carabinieri forestali, 57 in tutta la provincia di Cuneo distribuiti fra il Gruppo stesso e 14 Stazioni Forestali, illustrandone gli uffici, le risorse e le potenzialità.

Il Maggiore Gerbaldo Stefano, responsabile del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, ha poi sintetizzato l’attività svolta nel 2016 fornendone i dati salienti:

312 sanzioni amministrative per un importo complessivo di 4.588.002,21 € di cui 3.643.553 € contestati dal Nucleo Investigativo e 944.449 dalle Stazioni Forestali.
137 notizie di reato inoltrate all’Autorità giudiziaria.

 

Per ordine di rilevanza gli ambiti di contenzioso (amministrativo e penale) sono stati i seguenti:

percezioni indebite di contributi comunitari alle attività pascolive (35 verbali per 3.626.311 € – 8 notizie di reato);
illeciti in ambito agroalimentare (17 verbali per 787.946 € – 2 notizie di reato)
danni alle foreste e deturpazione bellezze naturali (107 verbali per 74.721€ – 17 notizie di reato)
gestione illecita dei rifiuti (33 verbali per 48.352 € – 21 notizie di reato)
maltrattamento animale (23 verbali per 13.652 € – 12 notizie di reato)
tutela delle acque – derivazioni e prelievi illeciti (3 sanzioni amministrative per 9.666€ – 7 n.d.r.)
attività fuoristradistica incontrollata (21 sanzioni amministrative per 4.223€)
incendi boschivi (14 verbali per 4.100€ – 37 notizie di reato) con attività di perimetrazione GPS e rilievo delle superfici percorse.
A seguire caccia, pesca, abusivismo edilizio ed altri illeciti ambientali (complessivamente 62 verbali per 18.656€ – 34 notizie di reato)
Si sono infine illustrate altre attività svolte tra le quali:
il Servizio Meteomont di monitoraggio del manto nevoso effettuato per segnalare il pericolo valanghe grazie a 4 stazioni alpine di analisi meteo-nivologica, quotidianamente operative, e a rilievi effettuati periodicamente sulle vie sci alpinistiche più significative.
Il Servizio di soccorso e vigilanza sulle piste da sci presso riserva bianca – Limone, garantito quotidianamente nel periodo di apertura degli impianti.
Il Nucleo cinofilo antiveleno con 54 uscite nel 2016 per ricerca esche avvelenate in vari contesti, montani, ma anche urbani (giardini publici…).
Protezione civile in occasione in particolare dell’ultimo alluvione di novembre.
Didattica ambientale nelle scuole – 11 incontri.