Carcere per un 20enne albanese accusato di rapina aggravata e lesioni personali gravi e per un 35enne tradotto per il reato di evasione dai domiciliari | Entrambe residenti ad Alba devono scontare la loro pena nella Casa di Reclusione di Asti

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I militari hanno arrestato B.G., il 20enne albanese, che vive ad Alba, destinatario di un ordine di carcerazione della Procura Generale di Torino per i reati di rapina aggravata e lesioni personali gravi, deve scontare tre anni nel carcere di Asti.

Il giovane, insieme ad altri complici suoi connazionali, a marzo del 2015, aveva aggredito sotto casa a Canove di Govone (CN), al termine di una giornata di lavoro, un noto ristoratore albese a cui gli venne sottratto l’incasso di 5mila euro e la vittima finì in ospedale ad Alba in gravi condizioni per le lesioni riportate a seguito dell’aggressione.

Dopo pochi giorni il gruppo criminale venne sgominato dai carabinieri di Fossano con l’operazione “FACCIA D’ANGELO”, furono arrestati 10 albanesi per una serie di cruente rapine e furti in danno di ristoratori e commercianti delle Langhe.

 

Sempre ad Alba è finito in carcere di Quarto d’Asti il 35enne del luogo R.T. colpito da un ordine di carcerazione del Tribunale di Asti per il reato di evasione.

Dovrà scontare sei mesi in carcere. Era stato denunciato dai carabinieri nel 2014 perché, nonostante fosse ai domiciliari, si era allontanato da casa arbitrariamente.