Busca: più sicurezza sulle strade con il rilevatore di targhe Newsct

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Il Comune di Busca è fra i primi in provincia ad essersi dotato, dalla metà dello scorso anno, del sistema di rilevamento targhe Newsct, ossia il rilevatore di targhe dei veicoli che permette di individuarne i furti, l’assenza di copertura assicurativa e le mancate revisioni.

 

“La sicurezza stradale – spiega il sindaco, Marco Gallo – costituisce un punto importante e a cui tengo particolarmente del nostro programma elettorale. Per questo abbiamo voluto dotare la Polizia Municipale di questo modernissimo strumento, che rende la vita assai difficile ai conducenti che sgarrano. Esso permette di controllare in tempo reale, attraverso la targa, la situazione assicurativa, la revisione e l’eventuale furto di un veicolo dotato di targa. Purtroppo sappiamo bene che sono in aumento esponenziale i veicoli che viaggiano sulle nostre strade non in regola, soprattutto per quanto riguarda la copertura assicurativa, specialmente da quando non c’è più l’obbligo di esporre il tagliando sul parabrezza. Occorre dunque concentrare la nostra attenzione al riguardo. Ringrazio gli uomini della Stazione di Busca dei Carabinieri, comandata da Gavino Passerò, per la disponibilità alla collaborazione messa in atto nei servizi congiunti alla nostra Polizia locale, agli ordini di Gianluca Acchiardi”.

 

Controlli intensificati
Dall’inizio dell’anno la Polizia Locale ha intensificato i controlli con questo sistema, avvalendosi anche della collaborazione con la Stazione locale dei Carabinieri, e da gennaio sono stati effettuati quattro servizi.

In queste recenti occasioni sono stati effettuati 16 rilevamenti con riscontro di infrazioni.

Per la precisione, 14 riscontri hanno permesso di individuare la mancata revisione e 2 l’assenza della copertura assicurativa. Inoltre, in due di questi casi, gli agenti hanno potuto verificare anche la “circolazione abusiva” perché il veicolo era sottoposto a fermo amministrativo (in genere come conseguenza del mancato pagamento dei bolli), un’infrazione che da sola comporta la sanzione di 777 euro.

Per quanto riguarda l’importo delle altre infrazione, si ricorda che la mancata revisione comporta il pagamento di una sanzione pari a 169 euro (ridotti a 118,30 se pagata entro 5 giorni) e la relativa annotazione sulla carta di circolazione, con l’obbligo di condurre immediatamente il veicolo al posto di revisione. L’assenza di assicurazione comporta la sanzione di 849 euro (594,30 se pagata entro 5 giorni) e il sequestro immediato del veicolo, che tornerà in possesso del proprietario soltanto dopo il pagamento della sanzione e dell’assicurazione per almeno sei mesi.

 

Va precisato che anche i veicoli parcheggiati in luoghi pubblici sono monitorati dal rilevatore targhe: perciò chi intende, in buona fede, tener fermo un veicolo non in regola con assicurazione e revisioni deve aver cura di parcheggiarlo in luogo privato, altrimenti incorre nelle normali sanzioni.

Come funzione
Il sistema funziona con il wireless, quindi senza cavi. E’ composto da una telecamera e da un pc collegato alle banche dati del ministero dei Trasporti e dell’Ania (associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) e alla black-list dei veicoli rubati.

Si può installare sia sull’automobile della Polizia, sia sul cavalletto, sia dentro i prevelox. Tutti i veicoli in transito sono visualizzati in tempo reale sul video del pc collegato alla camera mobile. La verifica dei dati dura 2 o 3 secondi, quello sospetto viene segnalato. Lo strumento scandaglia in maniera automatica tutti i veicoli e procede al controllo esclusivamente di quelle situazioni per il quale il software lancia l’allerta, anche con un richiamo acustico.

 

Il messaggio di segnalazione è inviato su tablet o smartphone in dotazione alla pattuglia posizionata alla distanza utile per poter fermare il veicolo. L’apparecchiatura può essere installata anche sull’auto della Polizia per essere impiegata in modalità dinamica: in questo caso per arrestare il veicolo segnalato si ricorre ad un inseguimento.

Molto importante è la collaborazione che la Polizia Locale, con un organico sempre ristretto all’osso, sta instaurando con la locale Stazione dei Carabinieri, le cui pattuglie sono d’aiuto sia per monitorare i due sensi di marcia sia nei servizi in movimento.

 

Dei quattro recenti servizi presi qui in considerazione, due si sono svolti in modalità dinamica e due con appostamenti. Va precisato che il sistema non accerta la violazione ai limiti di velocità.

E’ possibile che in futuro il sistema di rilevamento targhe sia anche collegato alle telecamere fisse della sorveglianza stradale.