Il Comune di Santo Stefano Belbo verifica la sua torre medioevale

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Il Comune di Santo Stefano Belbo ha commissionato una verifica tecnica per valutare le condizioni statiche e di manutenzione della torre medioevale.

La preoccupazione dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luigi Genesio Icardi, riguarda la necessità di tutelare un bene che rappresenta un patrimonio storico e culturale unico per il territorio. Non solo.

Il Comune intende anche preservare la sicurezza di chi percorre la vicina strada comunale. I tecnici incaricati, gli ingegneri Massimo Cirio di Alba e Carlo Doimo di Torino, hanno redatto una perizia approfondita che fotografa lo stato attuale della torre costruita intorno al 1100.
Dagli accertamenti effettuati emerge la necessità urgente di eseguire importanti interventi di manutenzione.

In particolare, sono stati rilevati segnali che portano all’ipotesi evolutiva di fenomeni dai quali conseguirebbero, con ogni probabilità, distacchi o dislocazioni della struttura muraria, cui contribuiscono anche il riempimento della base con materiale derivante dal crollo “storico”.

A peggiorare la situazione ci sono i ristagni d’acqua, il forte frastagliamento della parte superiore con elementi lapidei in precaria stabilità e la presenza di un’abbondante vegetazione arborea nella parte intermedia, che agevola la disarticolazione e la separazione di porzioni di muratura.

«L’antica struttura», spiegano i tecnici, «dev’essere trattata, per preservare la pietra e i supporti murari, con materiali e sostanze consolidanti, oltre a una capillare azione di risarcimento della malta esistente e il ripristino dei giunti che presentano disgregazione».

La torre medioevale di Santo Stefano Belbo rientra tra i quindici monumenti di Langhe e Roero da salvare, inseriti nella “lista rossa 2016” redatta dalla sezione albese di Italia Nostra. Intanto, il Comune santostefanese ha invitato i proprietari a provvedere urgentemente ai lavori necessari e agli interventi manutentivi, che paiono evidentemente non più procrastinabili, a tutela dell’importante patrimonio storico e culturale che la torre rappresenta per Santo Stefano Belbo.