Violenza su donne: casi a Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Bra

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Quattro casi di violenza sulle donne si sono verificatisi negli ultimi giorni a Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Bra, i carabinieri hanno denunciato gli autori e le vittime sono state tutte trasferite in strutture d’accoglienza (c.d. case protette).

Per la prevenzione ed il contrasto alla violenza sulle donne è da tempo sempre alta l’attenzione dell’Arma dei Carabinieri che, nella Granda, possono contare su 8 Compagnie e 75 Stazioni presso cui vi sono sottufficiali, uomini e donne, che hanno frequentato specifici corsi di formazione, sono preparati ad accogliere le vittime, ricevere le loro denunce, informare Autorità Giudiziaria e Servizi Sociali senza mai abbandonarle anzi accompagnandole, nei casi più gravi anche proteggendole, nell’iter che poi segue alla denuncia.
Nel dettaglio i quattro casi di cui si sono occupati i carabinieri:

 

A Cuneo i carabinieri della locale Compagnia hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali un operaio cuneese 35enne il quale, da alcuni mesi, minacciava e malmenava tra le mura domestiche la moglie, una commessa 28enne originaria di Alba. Le indagini hanno consentito di far emergere che la donna, più volte, era ricorsa alle cure dei sanitari dell’Ospedale Santa Croce di Cuneo ma aveva sempre tenuto nascoste le cause di quelle ferite sul corpo, per paura di ritorsioni dal marito. Nei giorni scorsi, ormai sfinita, lo ha denunciato ed è stata affidata ad una “casa protetta” dai militari. Sempre a CUNEO i carabinieri hanno denunciato per maltrattamenti in famiglia anche un piccolo imprenditore edile albanese 44enne che, come è emerso dagli accertamenti, da sei mesi usava violenza ed era sempre aggressivo contro la moglie, una badante albanese 40enne. Nei confronti dei due indagati ora il Giudice, su richiesta dei militari, potrebbe adottare un provvedimento cautelare personale tale da impedirgli di nuocere alle vittime.

 

A Borgo San Dalmazzo, i carabinieri hanno denunciato per maltrattamenti in famiglia un operaio 38enne saluzzese che da circa due anni usava violenza tra le mura domestiche contro sua moglie, una casalinga cuneese 30enne, ritenendola colpevole di avere avviato le pratiche per separarsi da lui. La vicenda è venuta alla luce a seguito degli interventi dei militari, su richiesta dei vicini di casa della coppia che vive a Borgo. Poi la donna ha preso coraggio denunciando l’uomo. Ora lei è assistita da una struttura di accoglienza dove è stata trasferita e lui rischia un provvedimento cautelare.

 

A Bra nei guai è finito un operaio 40enne romeno che vive nel Roero che è stato denunciato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia e minacce aggravate. Nei giorni scorsi, al culmine di una violenta lite con la moglie, una infermiera romena 37enne, l’aveva malmenata minacciandola di morte brandendo un coltello da cucina. Aveva minacciato anche la suocera, una pensionata romena 60enne. Solo il tempestivo intervento dei militari dell’Arma, chiamati dai vicini di casa allarmati per quanto stava accadendo, ha evitato il peggio. Le due donne si sono trasferite da loro parenti e l’indagato rischia ora di vedersi applicare una misura cautelare per quanto accertato dai carabinier. Sembra infatti che le liti per questioni economiche e familiari tra l’uomo e le due donne andassero avanti da diversi mesi.