Savigliano: conclusa l’Amministrazione targata Claudio Cussa | Ieri sera l’ultimo Consiglio Comunale per il sindaco dimissionario

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Dalle 22.15 di giovedì 26 gennaio Claudio Cussa non è più il sindaco di Savigliano, rese effettive le sue dimissioni, ultimi giorni per sbrigare alcune questioni burocratiche e poi la giunta cadrà e arriverà in città il commissario nominato dal prefetto di Cuneo Russo.

 

L’ultima seduta consigliare si era aperta con la votazione delle delibere all’ordine poi attorno alle 21 e 30 il presidente del consiglio comune ha dato lettura della lettera ricevuta in data 9 gennaio nella quale il sindaco Claudio Cussa dava le proprie dimissioni irrevocabili dalla carica di primo cittadino.

“Ribadisco anche in questa sede che le mie dimissioni sono irrevocabili – ha detto il sindaco – e ci tengo a ringraziare tutti ma anche a sottolineare come in queste ultime settimane ci siano state alcune cose che non mi sono andate giù, ad esempio mi è dispiaciuto molto che la campagna elettorale sia partita già da diverso tempo”.

 

E del fatto che la campagna elettorale sia già partita ne arriva anche la dimostrazione dalle dichiarazioni dei rappresentanti dei vari gruppi consiliari che ha turno hanno, ognuno a modo proprio, analizzato questi quasi tre anni di legislatura, l’operato del sindaco e della sua giunta. Tanti i punti discordanti, come è normale che sia quando ci si scontra su temi politici ma c’è stato un filo conduttore che ha legato i vari interventi: la solidarietà nei confronti del sindaco, ovviamente come persona, per la difficile vicenda che sta affrontando. Dai banchi della maggioranza prima dalla voce del consigliere Alberto Casasole, capogruppo di Insieme per Savigliano e della consigliera Laura Grande PD si è sottolineato l’importanza del gesto del sindaco che ha deciso di andare avanti per il bene della città per cercare di portare a termine il maggior numero di progetti già avviati possibile. La consigliera Grande ha poi fatto un riferimento al futuro che verrà: “Speriamo di riuscire, come partito Democratico a portare avanti il percorso intrapreso con questa amministrazione“.

 

La pensa in maniera differente il consigliere De Lio capogruppo di Siamo Savigliano che, come poi ribadito fra l’altro da altri colleghi di minoranza, ha sottolineato come a parer suo non ci potrà essere un’esponente del PD all’altezza del sindaco uscente, sempre dal punto di vista personale e ovviamente non politico. De Lio ha poi aggiunto che si ritirerà dalla posizione di parte civile nel processo che vede l’ormai ex primo cittadino indagato per una questione legata alla certificazione di alcune firme false durante la campagna per le elezioni amministrative a maggio 2014. A tal proposito il capogruppo pentastellato Antonello Portera ha proposto una sorta di convalida incrociata tra gli esponenti dei diversi gruppi alle firme necessarie per la candidata alle elezioni amministrative della prossima primavera, in modo che nessuno debba autenticare le firme della propria lista.

Ultimi inservienti nell’ordine vicesindaco, presidente del consiglio comunale e sindaco che ha ringraziato i presenti e la cittadinanza per le parole di stima e conforto ricevute
nel corso della serata e nelle ultime settimane.

 

E.B.