Serie D: Cuneo da miracoli! La capolista Caronnese si arrende alla legge di De Sena | 1-0 d’oro degli uomini di Iacolino, che ora sono secondi a -2

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Sembra impossibile, ma il Cuneo è di nuovo lì. Da Caronno Pertusella a Caronno Pertusella. Come due anni fa, è ancora una volta il campo lombardo a regalare ai cuneesi tre punti d’oro, fondamentali nella corsa per la vittoria del campionato di Serie D girone A. Ora i biancorossi possono sognare, secondi in classifica a due sole lunghezze dalla vetta.

 

Come pronosticato, Iacolino è costretto nel pre-gara ad un cambio di formazione obbligato rispetto al match di sette giorni fa contro l’Inveruno: out Papa per infortunio, nemmeno convocato, e spazio a Palazzolo in mezzo al campo. Davanti, come sempre, Orofino alle spalle di D’Antoni e di De Sena, recuperato dopo la brutta caduta sulla schiena del “Paschiero”. Tra i padroni di casa occhi puntati sulla coppia d’attacco da ventitré reti Corno-Mair. In panchina, tra gli altri, anche l’ex capitano della rappresentativa regionale Allievi piemontese, Bersanetti, che nel 2015 raggiunse la finale di San Siro al Torneo delle Regioni, guidata da mister Diego Lombardi.

 

Le squadre partono con la giusta vivacità, divertendo il caloroso pubblico, composto dai tifosi lombardi e dai “caldissimi” supporters cuneesi, carichi a mille per sostenere i loro beniamini.

 

Nella prima frazione, però, a farla da padrone è un equilibrio particolare: le squadre non si studiano, giocando con continue ripartenze, ma senza creare grandi occasioni. Il Cuneo, dal canto suo, si rende pericoloso soprattutto con un ispirato Togni, che, dopo il primo centro stagionale della scorsa domenica, sfiora per due volte il bis con due tiri pericolosi, il primo dei quali a lato di poco su punizione. Padroni di casa più incisivi ed aggressivi nell’ultima parte del primo tempo, senza però creare apprensioni a Conrotto ed ai compagni di reparto.

 

Nella ripresa, è subito un altro Cuneo, aggressivo e pungente a ridosso di Gherardi. Un pressing che produce subito i suoi effetti: dopo 11’, sugli sviluppi di un corner, De Sena anticipa tutti e con un tap in di destro trova la pesantissima rete dell’1-0. Doppia cifra anche per l’attaccante campano, che raggiunge Corno ed il compagno d’attacco D’Antoni in classifica cannonieri, confermandosi uomo dai gol fondamentali, dopo aver steso già altre big nelle scorse giornate.

 

Cuneo sazio e difensivo? Manco a parlarne. I biancorossi attendono e controllano la fisiologica sfuriata dei padroni di casa, che provano ad aumentare la propria pericolosità con l’innesto di Parravicini per Caputo, ma poi rispondono e spaventano: al 26’ D’Antoni si libera alla grande al limite e lascia partire un rasoterra che termina la sua corsa sul palo a lato di Gherardi. Insomma, è un Cuneo propositivo, ma Iacolino preferisce non rischiare: appena scollinata la mezzora, out Orofino e spazio per Bagni, con la squadra ridisegnata con un 5-3-2 a protezione di un risultato di vitale importanza.

 

La scelta paga, perché la Caronnese, lanciatasi alla disperata verso la porta di Gomis, non produce nulla di significativo nell’ultimo quarto d’ora, recupero compreso. Il Cuneo vince e porta a termine l’ultimo scalpo élitario, dopo quelli di Chieri e Varese. La decide ancora una volta De Sena, l’uomo dei gol pesantissimi. La decide Iacolino, che ha trasformato la compagine biancorossa, ottenendo fin qui 28 punti sui 36 disponibili nelle dodici partite della sua gestione. Una vittoria che vale oro, perché, con il rocambolesco ko del Varese (4-5 in casa contro l’Inveruno) e con quello di misura del Chieri (1-0 in casa della Pro Sesto), i biancorossi sono ufficialmente i veri antagonisti della capolista Caronnese, secondi a due punti dalla vetta.

 

Caronnese-Cuneo 0-1
Reti: 11’st De Sena (Cu)
Caronnese: Gherardi, Sgarbi, Redaelli, Moleri, Rudi, Patrini, Luca Giudici, Galli, Mair, Corno, Caputo (23’st Parravicini). Allenatore: Gaburro.
Cuneo: Gomis, Toscano, Rizzo, Rosso, Quitadamo, Conrotto, Orofino (33’st Bagni), Palazzolo, D’Antoni, Togni, De Sena (38’st Corsini). Allenatore: Iacolino.
Arbitro: Rosami di Carrara
Assistenti: Valletta di Napoli e Baldassarre di Taranto
Ammoniti: Patrini (Ca), Togni (Cu), Rosso (Cu), Galli (Ca)

 

Carlo Cerutti – Redazione Sportiva Ideawebtv.it