Da Fossano a Dogliani: l’educazione finanziaria e al risparmio si conferma eccellenza cuneese

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L’anno 2017 si apre con la conferma dell’educazione finanziaria, consistente soprattutto nell’educazione al risparmio, come eccellenza cuneese in senso storico, in un “fil rouge” che lega Dogliani e Fossano cronologicamente e geograficamente.

 

 

Mentre sono infatti già in atto i preparativi per la grande conferenza pubblica del prossimo 25 gennaio pomeriggio nel Municipio di Dogliani, sulla “Difficile arte del Banchiere di Luigi Einaudi” ospitata dal Sindaco Franco Paruzzo sotto gli auspici di ABI e Istituto Einaudi, la ricognizione storica conferma che esattamente 70 anni fa, nella primavera del 1946, l’allora Governatore liberale della Banca d’Italia scrisse un avveniristico editoriale sul “Paese salvato dal risparmio”. Erano gli anni dell’immediato secondo dopoguerra e della ricostruzione, e il grande economista e statista cuneese – che due anni dopo sarebbe stato eletto primo Presidente della Repubblica con mandato settennale – scriveva che la fiducia manifestata dal popolo dei risparmiatori dopo la crisi economica e bellica, fiducia corrisposta dal sistema bancario e delle casse di Risparmio, aveva permesso al Paese di rilanciarsi salvaguardando la propria indipendenza economico-finanziaria. Il risparmio è così diventato, in parallelo con il processo di alfabetizzazione, il principale acceleratore del primo boom economico.

 

Una lezione che è tornata di grandissima attualità negli ultimi dieci anni, e che conferma il proprio connotato subalpino e cuneese con l’opera libraria del Banchiere fossanese Beppe Ghisolfi edito da Nino Aragno. Per questo, in qualità di Consigliere esecutivo di ABI, il Presidente di Banca Crf Ghisolfi esprime plauso e gratitudine al Sindaco Paruzzo per l’ospitalità accordata a un evento che, nell’ultima settimana di gennaio, porterà nella Città del grande Statista liberale i vertici di Associazione bancaria italiana e Istituto Einaudi, a partire dal Presidente ABI Antonio Patuelli e dal Vice e Banchiere torinese Camillo Venesio.

 

L’intervento del Comune e della Giunta Paruzzo si colloca nel novero delle iniziative volte a salvaguardare e diffondere la memoria storica e attuale del territorio e delle sue personalità universalmente più eminenti, e ciò in occasione della promozione del volume edito da Laterza, sotto l’egida di Abi e Istituto Einaudi, raggruppate gli scritti del Padre Costituente del Liberalismo economico e politico italiano moderno.