I PERSONAGGI DEL 2016 – Lele Negro sulla Pallavolo Alba: “Riportiamo entusiasmo con le vittorie”

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iNon è stato un 2016 all’insegna della serenità per la Benassi Pallavolo Alba, se è vero che solamente negli ultimi mesi della stagione la squadra del patron Trosso pare aver trovato la quadratura del cerchio, dopo un’autentica epopea tecnica che ha visto l’attuale coach Lele Negro prendere il comando in corsa di una squadra in difficoltà nel campionato di B1 sostituendo a febbraio Davide Giannitrapani, arrivando solo oggi, con la Serie B unificata, a raccogliere i frutti del suo lavoro e non senza difficoltà.

E’ un campionato di Serie B1 2015/2016 carico di aspettative per la Benassi Pallavolo Alba, che si presenta ai nastri di partenza con grandi ambizioni, ed invece il campionato si rivela subito carico di insidie per gli albesi, che faticano ad ingranare, la classifica piange e a febbraio la decisione è sofferta ma necessaria: urge una scossa e la panchina viene affidata a Negro, che esordisce con una vittoria in rimonta contro il Valsugana Volley utile per dare morale ma non per sovvertire una stagione che si concluderà con la penultima posizione in classifica per gli albesi che riescono a lasciarsi dietro solamente Novi.

Da qui, il compito di riassumere questo travagliato 2016, passa proprio a Lele Negro che inizia dalla sua promozione a primo allenatore della Benassi Pallavolo Alba “Il mio 2016 è iniziato salendo sulla panchina della Pallavolo Alba all’inizio del girone di ritorno per quella che è stata comunque una seconda parte di campionato per tutti noi molto difficile, un po’ per gli infortuni che hanno caratterizzato la stagione passata e un po’ per alcune dinamiche che purtroppo hanno finito per influenzare negativamente un gruppo che era partito con molte ambizioni e che invecce strada facendo ha visto sbriciolarsi un po’ tutti gli obiettivi che si erano posti a inizio anno”.

Da qui la decisione della società di sollevare dall’incarico coach Giannitrapani e promuovere il suo vice per una scelta che, come ammesso dallo stesso Negro, non ha portato i risultati sperati “Quella che è stata la scelta della società del cambio di allenatore non ha portato forse i benefici che qualcuno pensava, ma effettivametne è stata una stagione strana. Personalmente ho accettato questo incarico in corsa un po’ perchè da albese mi dispiaceva vedere le cose andare così male e volevo cercare di dare il mio contributo alla causa, un po’ perchè ho pensato che potesse essere utile per fare esperienza in una situazione dove, onestamente, non avevo nulla da perdere. E la decisione di finire la stagione è stata utile perchè mi è servita non solo per fare esperienza, ma mi ha consentito di correggere alcune cose che non andavano e di creare oggi un gruppo un po’ più equilibrato”

La nuova stagione, con un campionato di Serie B unico, si apre però non senza incognite e problemi “Durante l’estate ho avuto un confronto con il presidente Trosso e gli ho detto che la cosa che più mi premeva era fare in modo che anche a coloro che erano all’interno della società e che tanto fanno per la Pallavolo Alba, tornasse quell’entusiasmo che era venuto a mancare negli ultimi due anni. Insieme a me è stato nominato Carmelo Costa direttore sportivo, ed insieme ci siamo posti degli obiettivi da cui partire. Come detto non è stato facile, il budget è stato abbassato a causa dell’abbandono di alcuni sponsor, quindi ci siamo trovati a dover fare i salti mortali per allestire una squadra competitiva. In questo frangente ci è venuto in soccorso il nostro entusiasmo: io al primo anno in una stagione da primo allenatore in un campionato nazionale, Carmelo al primo anno in un campionato nazionale come direttore sportivo. Questo entusiasmo ci ha portato a darci come obiettivo il fatto di lavorare in maniera professionale e cercare di riportare dell’entusiasmo all’interno della Pallavolo Alba, consapevoli che senza il presidente Fulvio Trosso e senza il Vicepresidente Fabrizio Gili non si andrebbe da nessuna parte. Loro ci hanno dato piena fiducia e questo ci ha spinto a dare il massimo per non deluderli”

Il problema dell’allestimento della squadra è concreto, il duo Negro-Costa allestisce un buon mix di giocatori esperti albesi, di giovani e di “esterni”, ma come per tutte le rifondazioni, ci vuole tempo per trovare la giusta quadratura e i risultati tardano ad arrivare “Sapevamo che a inizio anno ci sarebbe voluto un po’ di tempo e un po’ di pazienza, però mentre a tavolino era facile da dirsi, una volta che sono arrivate le prime sconfitte al presidente Trosso hanno iniziato a tornare alla mente i fantasmi della stagione passata. Fortunatamente il gruppo si è ben cementificato ed è arrivata la vittoria di Chieri che ha rappresentato la svolta di questa stagione. E’ stata una partita chiave perchè dopo 4 sconfitte consecutive nelle prime 4 partite di campionato ha dato il via a quella che è stata una serie importante di risultati positivi, con 5 vittorie delle ultime 6 partite disputate. Di fatto è stato quello che ha fatto partire il meccanismo e che ha dato consapevolezza alla squadra di poter dire la propria in un campionato difficile come quello di Serie B, nonostante le esperienze precedenti e nonostante ci fosse chi diceva che lo staff tecnico non sarebbe arrivato a Natale. Ed invece la cosa bella di questo momento è che siamo comunque riusciti a rimanere uniti e siamo riusciti a smentire le voci esterne alle quali non bisogna mai dare troppo peso, però quando arrivano con insistenza in alcune situazioni è difficile fare finta di niente e avrebbero potuto creare dei problemi”.

 

Ora che la burrasca è passata, con la squadra assestata in settima posizione, si respira positività in seno alla Benassi Pallavolo Alba “Adesso viviamo il bello, adesso è divertente perchè oltre ad aver creato fiducia all’interno del gruppo, oltre ad aver creato alcune dinamiche di squadra positive, adesso è tutto più leggero, c’è entusiasmo da parte della società, c’è entusiasmo da parte di chi viene a vedere gli allenamenti, e spero che questo ensusiasmo contagi anche qualche sponsor che decida di avicinarsi nuovamente per dare una mano a Fulvio che è quello da più anni nell’ambiente ed è quello che investe un sacco di energie a volte anche senza portare a casa dei frutti. E’ bello perchè arrivano le pacche sulle spalle da parte degli amici, le pacche sulle spalle da parte dei tifosi, il palazzetto continua ad essere pieno. Però noi che lo abiamo vissuto da dentro è stato un po’ difficile come momento”.

Per finire un doveroso sguardo all’anno che va ad incominciare…
“Sono contento del lavoro che hanno fatto i ragazzi e spero che questo 2017 ci porti un andamento positivo. Non siamo neppure a metà del cammino, non siamo alla fine dell’andata, il campionato è ancora lungo, l’obiettivo è ancora lontano perchè la classifica è molto corta e le prossime partite sono molto importanti proprio da questo punto di vista. Riuscire a infilare qualche vittoria dopo la pausa natalizia ci aiuterebbe a distaccarci un po’, non sono partite facili, due le giochiamo in trasferta, fino al 21 gennaio non torneremo al palazzetto di Alba e al momento il fattore casalingo ha influenzato tutto il campionato sotto tutti i punti di vista, non solo il nostro. La maggior parte delle vittorie sono state casalinghe, poche squadre hanno vinto in trasferta e quindi per noi è difficile. Lo sappiamo, ma abbiamo un gruppo di ragazzi che lavora a obiettivi molto stretti, il prossimo è fare bene a Sant’Anna, però l’atteggiamento deve essere quello con il cui abbiamo finito il 2016. Ovviamente nel 2017 vogliamo raggioungere il prima possibile l’obiettivo di inizio anno, poi speriemo che questo porti un po’ di serenità all’interno dell’ambiente e che qualche sponsor che si riavvicini per darci una mano per superare qualche difficoltà economica. Intanto ne approfitto per augurare a tutti buon anno e per ringraziare ancora una volta lo staff e la squadra che nell’ultimo periodo ha lavorato molto intensamente per riuscire a ripartire subito con il piede giusto. Sarà molto difficile ma noi ci proviamo”.

 

Fabio Magliano