SPECIALE 2016 IN GRANDA – BORGO SAN DALMAZZO: “Tante cose fatte, un anno decisamente positivo”| Il sindaco traccia un bilancio di fine anno, dichiarandosi pienamente soddisfatto

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Soddisfazione per quello che è stato fatto, ottimismo guardando avanti.

Sono questi i sentimenti espressi dal sindaco di Borgo San Dalmazzo Gian Paolo Beretta rispetto al 2016: un anno positivo, con numerosi interventi portati a termine, opere importanti avviate ed anche, immancabile, qualche momento buio e difficile.

 

E’ quanto emerge dalla chiacchierata fatta con il primo cittadino per tracciare un bilancio dell’anno che si sta per concludere e per fissare gli obiettivi per il 2017, quando, tra l’altro, i borgarini andranno alle urne per scegliere la propria amministrazione. E Beretta ci sarà, per dare continuità a quanto fatto in questi anni. Proprio con lui apriamo lo speciale di Ideawebtv.it per ripercorrere l’anno solare che sta per concludersi della principali località della provincia di Cuneo (fra cui, naturalmente, anche le “Sette Sorelle”).

 

Sindaco, che 2016 è stato per Borgo San Dalmazzo?

Il bilancio del 2016 in generale è positivo. Sono stati fatti molti lavori e molti interventi a Borgo San Dalmazzo. E poi con lo sblocco del Patto di Stabilità è stato anche possibile spendere qualcosa in più. Ci sono stati cambiamenti positivi“.

 

Se riavvolge il nastro del 2016, quali sono stati i momenti più belli, che ricorda con maggiore piacere ed orgoglio?

Direi l’acquisizione a titolo gratuito della caserma Mario Fiore: è avvenuta alla fine del 2015, ma si è poi presentata nel 2016, ed è stata un’operazione davvero importante. Parliamo di 50 mila metri quadri, si potranno fare dei progetti di programmazione che interessino l’intero territorio, non solo Borgo San Dalmazzo. E poi abbiamo dato gli stessi servizi e la stessa offerta ai nostri cittadini, ma con minori spese. E’ stato abbassato l’Imu, anche se di poco, sostanzialmente non sono aumentate le spese ed abbiamo cercato di limare ancora il bilancio, di essere ancora più virtuosi: questo è un grande motivo di orgoglio. Un altro momento di grande entusiasmo di questo 2016 è stato quello dei finanziamenti del progetto Alcotra“.

 

 Al contrario, ci sono stati dei momenti particolarmente difficili in questo 2016?

A livello umano certamente il momento del rapimento di Bruno Cacace in Libia. Per il resto, per quel che riguarda gli interventi, credo sia stato un anno soprattutto positivo. Certo, si può sempre fare di più, ma credo che sia stato fatto davvero il massimo, la soddisfazione è molto alta. Ci sono cose migliorabili che dispiace vedere, ma che spesso non dipendono da noi: parlo di chi perde il lavoro, della disoccupazione giovanile, dei pensionati che non riescono ad arrivare alla fine del mese. Ma questa purtroppo è una cosa più generale, che non riguarda solo Borgo San Dalmazzo“.

 

Come giudica il rapporto con i cittadini e quale gradimento percepisce da parte loro rispetto al vostro operato?

Percepisco una discreta soddisfazione, da parte dei cittadini c’è stata attenzione nei confronti dell’operato dell’amministrazione: sono stati molto attenti a quello che abbiamo fatto e a come l’abbiamo fatto. Le cose che mi premono di più sono la coesione e i legami sociali: io mi adopero da 4 anni e mezzo affinché la società borgarina possa essere ancora più coesa e legata, perché ci possa essere quel senso civico nell’interesse della città“.

 

Quali sono gli obiettivi e le sfide per il 2017?

Le sfide sono quelle di migliorare ancora la città, migliorare i servizi ed ampliarli. Dare una programmazione alla caserma, proseguire i lavori a Palazzo Bertello, che è polifunzionale e dà molti servizi, dalla musica alla biblioteca, al tempo libero e alle fiere: abbiamo ancora ottenuto un contributo dalla fondazione bancaria per completare un altro lotto, andiamo avanti terminando tutti i lavori nei prossimi anni. E poi ovviamente le asfaltature e tutti gli altri interventi da continuare a portare avanti“.

 

E poi ci sarà un appuntamento importante con le elezioni, che la rivedranno come candidato.

Sì, mi ricandido con entusiasmo e rinnovata passione, e con la responsabilità per affrontare nuove sfide. Ho la consapevolezza che sono stati innumerevoli gli interventi fatti in questi anni, in tutti i campi, redistribuendo le risorse nei diversi settori e restando attenti a tutte le dinamiche della nostra città“.

 

In chiusura, il suo augurio ai borgarini.

Rivolgo un augurio particolare, affettuoso e di cuore per il Natale e per il 2017, affinché possa essere armonioso e felice per tutti, soprattutto con la salute. Rinnovo la mia disponibilità all’incontro e al dialogo con tutti e chiedo ai cittadini di continuare ad avere fiducia in questa amministrazione, che sta lavorando tanto e facendo il massimo nell’interesse della città“.

 

Gabriele Destefanis