Alba-Parma, un binomio all’insegna della creatività e della buona cucina (VIDEO)| L’Assessore Tripaldi: “Importante mettere insieme due territori vicini con incredibili eccellenze enogastronomiche”

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Si è consumato oggi pomeriggio, nella prestigiosa cornice della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, che quest’anno festeggia la sua 86ª edizione, il primo dei due appuntamenti dedicati alla collaborazione tra Parma e Alba.

Un’amicizia nata nell’estate 2015, quando Parma e Alba, accomunate da una forte identità gastronomica e da un patrimonio di bellezze storico/culturali e paesaggistiche, si sono candidate per entrare a far parte del network delle Città Creative UNESCO della Gastronomia. Parma, la cui candidatura è stata accolta nel dicembre 2015, sostiene Alba, con l’obiettivo di aiutarla a raggiungere lo stesso traguardo: in questo contesto, si inserisce la presenza (giugno 2016) di Alba al Gola Gola! Festival, ora ricambiata con una vetrina parmense all’interno della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.

L’arte culinaria parmense è stata protagonista al Truffle Show con un evento chiamato “Parma Ritual – Il piacere della tradizione”: per il pubblico gourmand della fiera di Alba, gli chef Enrico Bergonzi, Ristorante “Al Vedel”, Filippo Cavalli, Ristorante “Osteria dei Mascalzoni”, e Antonio Di Vita, Ristorante “Parma Rotta” hanno presentato alcuni grandi classici della cucina parmense: dai tortelli di erbetta alla punta di vitello ripiena, per arrivare ai dolci al cucchiaio e alla meringa.
Si replica domani, domenica 13 novembre con gli chef Nico Tamani, Ristorante “Trattoria Vecchia Fucina”, e Mariano Chiarelli, Ristorante “I Du Matt”: nell’ambito del cooking show “Parma Gourmet – La creatività con gusto”, i due chef proporranno in chiave creativa, e secondo una declinazione tutta parmense, ingredienti come la zucca e l’aceto balsamico, originario delle limitrofe province di Reggio Emilia e Modena. Interessante e originale è anche la proposta di aperitivo, che punta sulla malvasia dei Colli di Parma e sul bargnolino, un liquore della tradizione contadina ottenuto dall’infusione delle bacche di prugnolo selvatico.

Le impressioni di questo importante sodalizio, nella parole dell’Assessore al Turismo Fabio Tripaldi.

 

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