Pienone all’inaugurazione della trentasettesima Fiera del Porro di Cervere (FOTOGALLERY)

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Ad aprire le due settimane che vedranno i porri come protagonisti, è stata la marcia in piazza San Sebastiano, tenutasi dagli sbandieratori di Fossano, che hanno accompagnato la folla fino al Padiglione del Mercato del Porro.

Qui, si è tenuta la vera e propria inaugurazione, che ha ospitato sul palco, oltre al primo cittadino Corrado Marchisio e la bella Sonia De castelli, numerose autorità politiche e i ragazzi della scuola elementare e media di Cervere, accompagnate dalla Oliver River Jass Band.

 

Ancora una volta la collaborazione tra Pro Loco Amici di Cervere, Comune di Cervere e Consorzio del Porro Cervere si è rivelata vincente, rendendo questa trentasettesima edizione speciale, in quanto vede anche il ventesimo anniversario del Consorzi, e tanti gemellaggi gastronomici, tra cui Piozzo, per quanto riguarda la birra e la zucca, Faule, per la bagna cauda, Guerene, con la sua Pera Madernassa del Roero, Centallo, per i fagiolini e Coazze per il Cevrin.

 

Durante l’intervento, il primo cittadino ha voluto ricordare Don Cavallo, mancato da pochi mesi, attivissimo promotore nella valorizzazione del prodotto di punta di Cervere, e ringraziare il suo precessore, Franco Graglia, per avergli lasciato un comune in salute, facilmente gestibile, e soprattutto con un grande senso si appartenenza alla comunità.

 

“Esaltare Cervere è emozionante. E’ iniziato tutto nel ’79 da piccola Fiera che durava solo un weekend e conosciuta solo tra i paesi limitrofi, siamo cresciuti, facendoci conoscere prima nella provincia, per poi arrivare ad estendere i nostri confini anche fuori dal Piemonte.” – ha spiegato Franco Graglia .

 

Dopo di che è stato il turno del viceministro alle politiche agricole Andrea Olivero che ha ribadito l’importanza della Fiera e che considera dovuto il riconoscimento ministeriale per un prodotto di eccellenza come il porro.
“Qui a Cervere si partecipa alla promozione di un prodotto straordinario” – ha detto il prefetto Giovanni Russo  “grazie alla rete, che ci ha aiutati a sviluppare il turismo e pubblicizza i prodotti locali, e grazie ai gemellaggi è diventata una Fiera di area.”

 

E’ poi stato incoronato il vescovo di Fossano, Piero Del Bosco, con il premio del Porro d’oro 2016, un premio che ha definito inaspettato, visto il suo recente arrivo in zona, dove si è subito ben ambientato, apprezzando la forza del volontariato, il senso di comunità sopra citato e la bontà del porro.

Giorgio Bergesio, presidente del Consorzio della tutela del porro di Cervere, Bruno Maccagno e Paolo Odello hanno ricevuto il premio per il ventennale dalla fondazione del consorzio. “Un patto di stima reciproca tra amministrazione e consorzio” – ha detto Bergesio – “Sono stati consegnati alla Pro Loco, 1.500 chili di porro, per un totale di 9.000 porri solo per il primo weekend della Fiera.”

 

Premiati tra gli agricoltori Flavio Milano, Bartolomeo Testa e Margherita Filippi, quest’ultima membro del consorzio 20 anni fa. Premiate, con due telecamere offerte dalla Crf e un video proiettore offerto da una Onlus torinese, le scuole del paese per il progetto “Porro nell’orto”, che, con l’attrezzatura ricevuta in premio, potranno documentare attraverso un progetto audiovisivo quello che hanno coltivato nell’orto, che lo stesso Teo Musso ha definito: “La cosa più bella vista oggi. Il futuro che si occupa della nostra terra. Sono fiero di essere qui a rappresentare la nostra birra e Piozzo.”

 

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Elisa Ceresa