Il cuneese «Quintetto HAR» protagonista al Festival flautistico di Gland-Svizzera

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Cinque musicisti cuneesi, un’attrice e tre fiabe di Perrault sono stati i protagonisti di un particolare spettacolo musicale al «La cote flute» della cittadina svizzera di Gland, sul lago di Ginevra, nota al largo pubblico per il castello in cui abita l’ex pilota di «Formula 1» Schumacher.

 Il «Quintetto HAR» è stato invitato in quel prestigioso consesso nello scorso fine settimana, dal 6 all’8 ottobre, a proporre lo spettacolo «Una Fiaba Tira l’altra», che già aveva rappresentato durante la «Passeggiata Classica» nel mese di luglio 2015 nel Parco Fluviale Gesso-Stura, ri-titolato per l’occasione «Promedane de conte en conte». La formazione comprende Sara Bondi al flauto, Edoardo Pezzini all’oboe, Andrea Sarotto al clarinetto, Paola Sales al fagotto, Gaspare Balconi al corno, con la partecipazione di Marina Berro della compagnia teatrale «Il Melarancio», in qualità di voce narrante.  Lo spettacolo è giocato sui rimandi e le assonanze tra il mondo fantastico e avventuroso delle fiabe e le voci degli strumenti musicali a fiato, con incursioni che partono dal repertorio classico fino a brani di recente composizione, in un simpatico «mèlange».

 

La scelta di narrare in questo modo tre delle fiabe più note al pubblico («La bella addormentata nel bosco», «Enrichetto col ciuffo» e «Puccettino») è motivata dal desiderio di trascendere la passività dei mezzi comunicativi contemporanei e di riportare l’attenzione del «piccolo» pubblico verso le tracce della narrazione orale, ricca di sfumature nelle voci, di gestualità riscoperte, di intrecci e trame che toccano nel profondo l’emotività e stimolano la socializzazione e la creatività. Altro, ma non secondo, obiettivo dello spettacolo è l’avvicinamento del pubblico «di domani» in modo semplice, ma efficace, alla musica colta, spogliandola della sua eventuale esclusività, attraverso il gioco del vissuto e delle emozioni.

 

AT