Scoperta una piantagione di cannabis a Castello di Annone: due arresti

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I Finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Asti hanno tratto in arresto C.D. e A.F., entrambi di anni 32, per la produzione e spaccio di sostanze stupefacenti. 

I responsabili avevano allestito una coltivazione di cannabis in una zona boschiva, raggiungibile solo a piedi nei pressi di Castello di Annone (AT), nella convinzione che le strane piante, dell’altezza di circa due metri, ed il loro caratteristico odore acre non richiamassero l’attenzione.

 

I militari, invece, nonostante i responsabili avessero recintato l’area interessata e protetto gli arbusti con teloni, sono riusciti a scovare la coltivazione e hanno proceduto all’estirpazione delle piante e al successivo sequestro. La contestuale attività info-investigativa ha consentito di raccogliere sufficienti indizi a carico di C.D., con precedenti specifici che, stranamente, risultava abitare in una cascina ubicata a breve distanza dal luogo delle colture.

 

A seguito della perquisizione domiciliare eseguita nell’alloggio, è stato rinvenuto un manuale rilegato di 133 pagine nel quale venivano fornite tutte le indicazioni per una corretta semina e coltura delle piante di marijuana oltre a specifico materiale necessario alla potatura. Inoltre, nella medesima zona, è stato individuato ed identificato un altro soggetto, A.F., anch’esso con precedenti specifici il quale, in tenuta mimetica, era in procinto di avvicinarsi all’area interessata dalle colture. Anche in questo caso, l’attività di perquisizione presso l’abitazione di Castello di Annone (AT) ha avuto esito positivo consentendo alle Fiamme Gialle di rinvenire e sottoporre a sequestro sostanza stupefacente per oltre 300 grammi tra marijuana già essiccata e foglie appena raccolte, un bilancino di precisione, denaro contante per un ammontare di 255 euro ed un sacchetto di terriccio utilizzato per la semina, elementi questi sufficienti per ricondurre
ai predetti soggetti la titolarità della coltivazione.

 

Considerato quanto acquisito, i due responsabili sono stati tratti in arresto ed associati al carcere di Asti.
La competente Autorità Giudiziaria ha già eseguito la convalida degli arresti. L’attività rientra in un più ampio piano di controllo economico del territorio attuato attraverso mirati servizi di pattugliamento lungo le arterie di comunicazione della provincia astigiana potenzialmente esposte a rischio di essere interessate da traffici illeciti di varia natura.

 

c.s.