|
|
Il calendario diramato ieri dalla Lega ha abbinato il Cuneo, nell’esordio casa, al San Zaccaria nel primo impegno della Serie A 2016/17. Ideawebtv.it ha contattato il ds delle biancorosse Luca Vargiu per sondare le impressioni della società dopo i sorteggi e la fine della campagna acquisti.
Partiamo dall’ultimo dato sportivo, rappresentato dal 6-0 in Coppa Italia al Musiello Saluzzo. Inizio convincente, no?
“ Direi di sì. 6-0 è un risultato importante soprattutto se si pensa che abbiamo avuto più di venti occasioni da gol. È comunque da prendere con le molle perché abbiamo allestito una squadra di valore mentre il Saluzzo è leggermente più in difficoltà, con qualche elemento importante in meno. Fondamentale sarà ora passare il turno con Alessandria.
Soddisfatto del mercato? Quanto potrà contare il ritorno di Sodini?
“Il ritorno di Simona è fondamentale perché è giocatrice d’esperienza in grado di togliere diverse castagne dal fuoco durante la stagione. Aiuta soprattutto a livello di spogliatoio. Parlando di mercato, vediamo che il gruppo si sta compattando bene. Sono arrivato da poco, posso dire che la società e il mister, memori anche delle esperienze passate, hanno fatto la scelta di agire maggiormente per rinvigorire la squadra. Sarà comunque il campo a parlare, anche se non abbiamo rimpianti sul mercato: abbiamo cinque elementi nel giro della nazionale, che cercheremo di valorizzare, quindi è importante essere concentrati sull’obiettivo, rappresentato dalla salvezza. Già due anni fa la retrocessione fu scottante, perciò tutto fa esperienza. È l’ultimo anno con questo format assurdo, perché sei su dodici saranno invischiate nella lotta retrocessione: è assurdo”.
Cos’ha in più o in meno questa squadra rispetto a quella di due anni fa?
“Sicuramente, senza nulla togliere al gruppo che lo scorso anno ha fatto un signor campionato senza sconfitte, abbiamo alzato l’asticella della qualità. Era necessario”.
Esordio con il San Zaccaria, impressioni?
“Non ci lamentiamo, esordiamo in casa e quindi siamo contenti. Due anni fa avevamo iniziato subito con la squadra vincitrice, ora invece abbiamo uno scontro importante contro una diretta concorrente per restare in Serie A, visto che metà squadre potrebbero, appunto, essere coinvolte nella retrocessione. Poi Mozzanica, casa e poi Brescia e Tavagnacco fuori casa. Poteva esserci partenza più complicata”.
Carlo Cerutti
