Segnalati come possessori di droga un centinaio di giovani fra Borgo San Dalmazzo e Vinadio

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Quasi cinquemila giovani, provenienti soprattutto dal Nord Italia, oltre mille quelli controllati ed identificati “a campione”, un centinaio di essi (tutti maggiorenni) segnalati alla prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti, circa gr. 180 (centottanta) di sostanze illegali tra hashish e marijuana sequestrate, un cittadino italiano denunciato per possesso illegale di un pugnale subacqueo, diverse denunce per guida in stato di ebbrezza, e più di 30 carabinieri delle Stazioni dipendenti e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Borgo San Dalmazzo impegnati nell’attività, coordinati dal Cap. CALABRIA e dal Mar. Ord. CORSO della Stazione CC di Vinadio.

 

Sono tutti i numeri della “tre giorni” di controlli straordinari eseguiti dai carabinieri lungo la Valle Stura, anche con l’ausilio di unità specializzate antidroga del Nucleo Cinofili di Volpiano (TO), tra i Comuni di Borgo San Dalmazzo e Vinadio, a margine di un importante kermesse musicale, tenutasi in quest’ultima località, ma che inevitabilmente ha attirato sul posto oltre agli appassionati della buona musica, anche alcuni giovani intenzionati a “sballarsi”. 

 

I controlli capillari su strada, sia con militari in divisa e sia in borghese, hanno avuto inizio nel pomeriggio di giovedì 18 con l’attivazione di una primo “filtro” a Demonte per controllare auto e zaini di decine di persone, e sono terminati all’alba di domenica 21 con lo sgombero definitivo delle ultime tende rimaste all’interno dell’area predisposta. Non sono da escludere, al termine degli accertamenti, altre denunce per reati correlati alla cessione e spaccio di sostanze stupefacenti sul conto di altri giovani, la cui posizione è tutt’ora al vaglio degli inquirenti.

Afferma il Cap. CALABRIA, Comandante della Compagnia CC di Borgo San Dalmazzo:”era doveroso dare una risposta determinata e di sostanza a chi, prima fra tutti le Autorità locali e gli stessi organizzatori dell’evento musicale, ci aveva chiesto di vigilare ed monitorare eventuali “infiltrati” , affinché la manifestazione canora non si trasformasse in qualcosa di diverso rispetto alle finalità prefissate.” Conferma il Maresciallo CORSO comandante della Stazione CC di Vinadio:”E’ risultata determinante la consueta e collaudata sinergia tra l’Arma dei Carabinieri e le altre componenti interessate; l’obiettivo è quello di far crescere qualitativamente il flusso di turisti che anche il prossimo anno si recheranno nelle nostre valli per assistere agli eventi proposti dal Comune di Vinadio”.