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Lascia sbigottito l’intero paese di Bernezzo la tragica notizia della morte del giovane compaesano Pietro Incrisse, il 22enne deceduto il 18 agosto in Sardegna, nel tentativo di raggiungere a nuoto, dopo essersi tuffato dal gommone, la spiaggia di Cala delle Fontanelle.
Il giovane si trovava nella località turistica in vacanza con amici e dalle prime ricostruzioni pare che sia stato un malore la causa fatale del suo decesso.
Il sindaco di Bernezzo Laura Vietto, in costante contatto con la famiglia Incrisse, che nella mattinata di oggi ha raggiunto in Sardegna la salma del giovane Pietro dichiara col nodo in gola: ” Non ci sono parole per descrivere questa tragedia, che mi tocca profondamente e da vicino. La famiglia Incrisse in questi anni ha dato tanto al paese, con la mamma Anna , assessore in comune dal 2014, ho sempre avuto un grande feeling, trovandomi sempre sulla stessa lunghezza d’onda in giunta comunale; una maestra in pensione dedita allo sviluppo culturale del paese, attiva con la bilioteca civica e nei servizi scolastici, è diventata un punto saldo per tutta la comunità”; e prosegue: “il papà Franco, un uomo gentile sempre diponibile nel suo costante impegno in parrochia e ancora i figli Micol, Iacopo e Paolo, cresciuti, come il povero Pietro, in un clima di amore rispetto e attenzione per il prossimo e sempre impegnati nel sociale. Una famiglia che dà lustro a Bernezzo, dove tutta la comunità è fotremente partecipe e si stringe all’immenso dolore per la grave perdita di Pietro, il più giovane di quattro figli, che lascia un vuoto incolmabile nel cuore di tutti noi“.
Alice Ferrero
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