Sono stati purtroppo due, ieri, i decessi sulle Alpi piemontesi, in quella che è stata un’intensa giornata di lavoro per i volontari del Soccorso alpino e del gruppo Speleologico Piemontese, chiamati a compiere undici interventi sull’intero arco di montagne della nostra regione.
A Ferrata Falconera (VC), un uomo di 67 anni è deceduto ieri mattina precipitando lungo la ferrata nel comune di Varallo Sesia. A causa di una violenta caduta che ha provocato il cedimento del materiale di assicurazione, l’alpinista è precipitato per un centinaio di metri circa. Il fratello che lo accompagnava ha immediatamente chiamato il Soccorso Alpino intorno alle 11.30, ma al sopraggiungere dell’elicottero del 118 i postumi della caduta avevano già provocato la morte dell’uomo. L’elicottero ha prelevato il sopravvissuto che a causa dello choc non era in grado di proseguire in sicurezza, mentre la salma è stata ricuperata, in seguito all’autorizzazione del magistrato, dalle squadre a terra.
Una calata in corda doppia è stata fatale a un ragazzo di 23 anni residente a Lanzo Torinese durante una giornata di arrampicata sulle pareti nel Comune di Chialamberto, nel torinese. L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio, uno sfregamento anomalo della corda contro uno sperone di roccia ne ha tranciato un capo provocando la caduta del giovane. Il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese è stato allertato da un’altra cordata che si trovava su una parete adiacente, ma all’arrivo tempestivo dell’elicottero l’uomo era già deceduto. In seguito la salma è stata prelevata e consegnata alle autorità.
c.s.