Rifreddo: grande festa collettiva nel campo sportivo per chiudere l’Estate Ragazzi 2016

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Erano più di 200 coloro che hanno voluto partecipare nel campo sportivo parrocchiale alla cena finale dell’Estate ragazzi rifreddese. Una grande abbuffata collettiva in cui i vari partecipanti hanno portato da casa le vivande e poi se le sono scambiate tra di loro creando un originale menù.

 

Dopo aver mangiato ci si è poi ritrovati tutti nell’adiacente Salone parrocchiale per lo spettacolo finale messo in scena dai ragazzi a degli animatori. Una rappresentazione molto apprezzata che ha tenuto tutti incollati alle sedie fino a tarda sera e che ha anche avuto il pregio di ricordare i momenti più belli delle tre settimane di divertimento ed istruzione organizzate dalla Parrocchia  e dal Comune. Attività che più in dettaglio hanno visto i ragazzi cimentarsi sotto la guida degli animatori parrocchiali in giochi, biciclettate e passeggiate all’aperto ma che, soprattutto, hanno consentito agli oltre 65 iscritti di passare tante giornate in un clima di festosa allegria e complicità. Oltre alle normali attività l’Estate Ragazzi rifreddese si è caratterizzata anche per le belle gite proposte.

 

I ragazzi hanno avuto infatti la possibilità di visitare luoghi come il Colle don Bosco e di frequentare la piscina di Saluzzo. Tutte le gite sono state molto belle e partecipate. Ritornando all’atto finale dell’esperienza estiva occorre dire che dopo alla cena, a cui erano presenti quasi 200 persone, i ragazzi hanno presentato uno spettacolo con canti, balli ed addirittura un musical. Molto soddisfatti a fine serata anche gli Amministratori comunali che ormai da anni portano avanti l’iniziativa in collaborazione con la Parrocchia. “E’ stata davvero una bella serata – ci dice il sindaco Cesare Cavallo – per la stessa voglio fare un ringraziamento particolare agli animatori che hanno coordinato magistralmente le diverse attività, a don Agostino Tallone che ha messo a disposizione i locali dell’oratorie a tutte le associazioni che si sono fatte letteralmente in quattro perché tutto funzionasse al meglio”.

 

c.s.