21° Trofeo Bruno Vaschetto: a Pedaggera trionfa Andrea Gallo

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Non poteva esserci giornata migliore per andare sulle Langhe e, come diceva una vecchia canzone di Gianni Morandi del 1967, “una domenica così non la potrò dimenticar”, anche i protagonisti del 21° Trofeo Bruno Vaschetto, la ricorderanno volentieri perché saranno riusciti a vivere una mattinata di ciclismo autentico, dall’alto valore tecnico, in uno scenario paesaggistico impagabile.

Un concorrente prima di partire mi ha confidato: “Già solo essere venuto qui, con questa magnifica giornata è come avere vinto la corsa”. E sebbene una vittoria sia tutta un’altra cosa, le strade che oggi i corridori percorreranno in Langa offrono un panorama incantevole, illuminato da una luce soffice, poetica e riposante.

 

Ma più si avvicina l’ora della partenza, meno abbiamo tempo per dedicarci agli scorci paesaggistici.
La corsa, voluta dai famigliari, a ricordo del corridore locale Bruno Vaschetto e organizzata sotto l’egida dell’ASD Arredamenti Berutti di Alba, è 5ª prova del Campionato Provinciale Acsi Cuneo ed è unica nel suo genere perché, oltre ad essere da sempre a partenza unica, prende il via da località Pedaggera, a quota 730 m slm e si sposta ad andatura “turistica” in discesa fino a Dogliani a quota 280 m slm. Qui è dato il via volante e, per 35 chilometri la gara, “corre” a velocità pazzesca sulle vie quasi piane della Fondovalle Tanaro, fino a Gallo d’Alba, a quota 235 m slm, dov’è posto il Traguardo Volante. Di qui in poi, per 16 km, si sale per fare ritorno a Pedaggera, dov’è posto il traguardo finale. La salita è quella tipica delle Langhe: ha “solo” una pendenza media del 3%, ma è caratterizzata da qualche tratto oltre il 10% e qualche tratto di discesa, che permette di ossigenare gambe e polmoni.
Alle 9,30 si parte. Gli 85 concorrenti di tutte le età e categorie si lasciano trasportare lungo la piacevole discesa di 10 km fino all’uscita di Dogliani, dov’è dato il via volante.
Appena abbassata la bandierina dello starter, scattano Davide Carlini e Luca Zavattero, presto raggiunti da Dall’Osto e Desco.

 

I quattro battistrada volano i 35 chilometri di “pianura” alla media di 45 km/h presentandosi al cospetto del Traguardo Volante di Gallo con quasi un minuto di vantaggio sugli immediati inseguitori.
E’ Zavattero che lancia lo sprint, insieme a Desco. I due transitano nell’ordine lasciando a qualche metro Davide Carlini e un po’ più indietro Diego dall’Osto. I primi inseguitori sono i gentleman Stroppiana e Sarotto, mentre a 100 metri da loro, Bertello, Nastasi, Cireddu e Ragazzini compongono l’avanguardia del gruppo.
Da qui in avanti comincia un’altra corsa. Chi la conosce lo sa. O passi al Gallo con 3 minuti di vantaggio, e a volte non sono abbastanza, o altrimenti conservi le energie per “sparare” tutto negli ultimi 16 chilometri.
Risaliamo il gruppo che sale verso Serralunga d’Alba superando i concorrenti che decidono di salire “del loro passo”.

 

Nel frattempo i fuggitivi sono stati tutti raggiunti e, davanti, è “scappato” Andrea Rivetti, il brillante vincitore della scorsa edizione. Rivetti è tornato alle corse da poco tempo e la sua preparazione non è quella dello scorso anno, ma lo spirito agonistico sì. La sua avventura in testa alla corsa dura qualche chilometro, poi ci pensa Castellino a sistemare le pedine in gioco. Il forte veterano bovesano si produce in un allungo che costringe tutti gli altri a impegnarsi al massimo per non rimanere troppo indietro, ma gli unici che riescono a reagire sono Mauro Porro, Andrea Gallo e Leonardo Viglione. Il quartetto neo formato se ne va quando mancano 4 chilometri al traguardo. Alle spalle dei fuggitivi, il gruppo che fino a poco fa era folto di almeno trenta unità, ora inizia a disintegrarsi.

 

I quattro battistrada continuano la loro corsa regolarmente senza strappi fino ai meno 2 km, dove la strada torna a salire in modo più deciso. Ora è Gallo che aumenta in progressione, producendo un “allungamento” dei distacchi tra uno e l’altro dei concorrenti. Le posizioni non cambiano più fino al traguardo, che Andrea Gallo taglia vincitore, alla media di 37,930 km/h, davanti a Pietro Castellino, già primo nel 2014, che arriva con 23” di ritardo. Terzo, a 45”, è Leonardo Viglione, anche lui brillante vincitore di questa corsa nel 2010, ma possiamo considerarlo tale anche nel 2011, quando arrivò secondo dietro a un concorrente, in seguito squalificato per doping.
A 52” arriva Porro, seguito dal vincitore del 2012, Alessandro Nervo, che precede lo sprint, a 1’08” di Stefano Scaliti, Pasolini, Rinaldi, Magnaldi e Luca Borgna.
Con distacchi progressivi e crescenti arrivano anche Leo Piano, Rivetti, Sacco, Angaramo, Nebbiolo, Luca Carlini, Quaglia, Catter, Nastasi, Gagliardini e il gentleman Piacenza che, a 3’26” dal vincitore, ingaggia una bella volata con Ragazzini per la vittoria nella seconda fascia.
Il primo sgA è Longo, mentre la prima donna, a 6’13”, è Shara Giuliano. Il suo papà, Marino Giuliano, è il primo sgB.

 

Quando tutti hanno tagliato il traguardo, ci spostiamo al Ristorante Pedaggera, dove sono state effettuate le iscrizioni e troviamo pronto un succosissimo rinfresco, di quelli che se ne vedono pochi, con tartine di ogni genere e altrettante bevande. Anche qui è una festa e anche chi non ha gareggiato, come il sottoscritto e i parenti dei corridori, possono farne parte.
Mentre le vivande si “consumano”, i figli di Bruno Vaschetto e il signor Salvano, preparano la premiazione, che di lì a poco è officiata a favore di tutti i classificati e dei primi tre al Traguardo Volante.
Si scattano le foto e ci si saluta, ma qualcuno si ferma ancora a godere il paesaggio e la bella giornata. Noi, con altri concorrenti restii tornare, ci fermiamo a gustare il “Menù del Ciclista”, offerto dal Ristorante a prezzo concordato.

 

La classifica aggiornata del Campionato Provinciale Strada Cuneo 2016 vede ora al comando Luca Carlini, Ivano Desco, Giuseppe Finotto, Claudio Martina/Oto Batilde (a pari punti), Ferdinando Marletta, Marino Giuliano e Shara Giuliano, rispettivamente nelle categorie junior, senior, veterani, gentleman, sgA, sgB e donne. La 6ª prova sarà domenica 31 luglio a Roracco.

 

Le foto della corsa e premiazione finale sono consultabili cliccando sul seguente collegamento:
https://picasaweb.google.com/110336262776895138773/6303548963389918257

 

Valerio Zuliani