Euro 2016 – I mister della Granda all’unisono (o quasi): “Conte straordinario ma vincerà la Germania” | Tanti i consensi anche per la gioventù del Belgio

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Archiviata la strepitosa vittoria con la Spagna ed a poco più di 48 ore dal prossimo big match con la Germania, Ideawebtv.it ha voluto coinvolgere i tecnici della provincia di Cuneo per sapere il loro punto di vista su questi Europei. La risposta è quasi all’unisono: Antonio Conte è il vero artefice di questo ‘miracolo’ azzurro, ma i tedeschi restano i grandi favoriti per la vittoria finale.

 

ITALIA-SPAGNA 2-0, ANALIZZIAMO QUESTA VITTORIA SPETTACOLARE

 

SALVATORE IACOLINO: “Non mi aspettavo una prestazione del genere, la squadra ci ha messo l’anima e Conte è stato bravissimo nel gestire la sfida agli spagnoli. Penso che sia davanti agli occhi di tutti che la nazionale di Del Bosque fosse tecnicamente più forte di noi, ma il nostro CT ha saputo dare un’organizzazione di gioco impeccabile condita da una grinta inaudita”.

 

FABRIZIO DAIDOLA: “La differenza la sta facendo Antonio Conte. Tutte le altre nazionali hanno un selezionatore, noi un allenatore. Il nostro tecnico è riuscito a plasmare bene la squadra tenendo conto di cosa aveva a disposizione, ovvero un gruppo di ottimi giocatori ma senza grandi campioni eccezion fatta per la difesa. Conte la squadra la guida dalla panchina, altri con Del Bosque ed Hogdson ad esempio stanno in silenzio per tutta la partita”.

 

RICCARDO MILANI: “Il quid in più rispetto agli spagnoli sono state l’organizzazione di gioco e la grinta che mister Conte ha saputo trasferire nella mente dei giocatori azzurri. La squadra dava l’impressione di saper cosa fare in qualsiasi frangente della partita, sia in fase di possesso che in quella di non possesso: praticamente una gara perfetta”.

 

FRANCO GIULIANO: “Ancora una volta abbiamo dimostrato che siamo l’unica Nazionale ad avere un CT che sa fare la differenza rispetto agli altri. La squadra sa perfettamente cosa fare, è coesa ed in forma. Una squadra senza veri e propri fuoriclasse con un unico top player: Antonio Conte”.

 

GIANLUCA BROVIA: “Il vero eroe è Antonio Conte! E’ stata una bellissima partita nella quale si sono viste un’organizzazione impeccabile ed un grosso senso di appartenenza alla nazione. Inoltre il coinvolgimento emotivo dei giocatori e di tutto lo staff deve far riflettere su ciò che ha creato il nostro CT”.

 

PIERPAOLO RIGNANESE: “Ha vinto la squadra che maggiormente ha voluto questo passaggio del turno, anche a discapito della maggior preparazione tecnica spagnola. L’Italia è stata sottovalutata: è vero che non abbiamo top player in avanti ma nel reparto difensivo siamo tra i migliori al mondo. Conte è stato bravo a circondarsi di giocatori che sapessero adeguare alle sue esigenze”.

 

ANTONIO CARIDI: “L’Italia ha giocato una partita di cuore e strepitosa tatticamente, togliendo le linee di passaggio alla Spagna. Gli azzurri sono stati bravi non solo a rompere ma anche a ripartire.”

 

GIANCARLO ROSSO: “Sorprendente l’Italia. È la conferma che un allenatore può essere decisivo per la sua squadra, facendo la differenza”

 

FRANCESCO DESSENA: “Partita praticamente perfetta dell’Italia, brava a “prendere alti” i due centrali spagnoli, soprattutto Piqué, impedendo loro di costruire. Gli azzurri si sono abbassati tanto nel secondo tempo, ma hanno gestito al meglio ogni situazione. Conte è stato bravo a prepararla, anche perché la difesa a tre è più adatta quando gli avversari arrivavano al limite con il solito tiqui-taca: ottimi i tre centrali, che hanno garantito sempre l’uomo in più sul dai e vai ai venticinque metri. Un’ultima considerazione su Conte: gli allenatori sono bravi quando ottengono con quello che hanno, e lui è stato eccezionale.”

 

ENRICO FANTINI: “E’ stata la vittoria di gruppo, che è stato bravo a sopperire alle carenze tecniche con tenacia, concentrazione e tattica.”

 

MASSIMO GARDANO: “E’ la partita che ha messo in mostra un grande Conte, vero top player della nazionale”.

 

MICHELE MAGLIANO: “Partita ricca di contenuti soprattutto dal punto di vista di un allenatore. C’è stata grandissima applicazione delle idee che hanno cercato di sviluppare gli azzurri, dopo averle preparate negli allenamenti. Nonostante l’impronta tattica marcata, è stata una partita piacevole, con grandi ritmi e grande dispendio di energie. Il pacchetto difensivo abituato a pensare mentalmente così ha portato tanto al gruppo.”

 

FABRIZIO VIASSI: “partita esemplare dal punto di vista tattico, senza concedere nulla alla manovra e al palleggio della Spagna. Gli azzurri hanno tenuto il campo, dominando e creando palle gol. Risultato netto. La forza del mister è proprio quella di fare la differenza nei particolari e nelle situazioni.”

 

CHI SARANNO LE DUE FINALISTE?

 

SALVATORE IACOLINO: “Belgio-Germania”

FABRIZIO DAIDOLA: “Polonia-Germania”

RICCARDO MILANI: “Belgio-Italia”

FRANCO GIULIANO: “Belgio-Germania”

GIANLUCA BROVIA: “Belgio-Francia”

PIERPAOLO RIGNANESE: “Belgio-Italia”

ANTONIO CARIDI: “Italia contro Portogallo o Polonia”

GIANCARLO ROSSO: “Belgio contro Italia o Germania”

FRANCESCO DESSENA: “Belgio o la sorpresa Galles contro la Francia”

ENRICO FANTINI: “Belgio-Italia”

MASSIMO GARDANO: “Belgio contro la vincente di Italia-Germania”

MICHELE MAGLIANO: “Germania-Belgio”

FABRIZIO VIASSI: “Germania contro Belgio o Portogallo”

 

QUALE SQUADRA SI PORTERA’ A CASA LA COPPA?

 

SALVATORE IACOLINO: “Germania”

FABRIZIO DAIDOLA: “Germania”.

RICCARDO MILANI: “Italia”.

FRANCO GIULIANO: “Germania”.

GIANLUCA BROVIA: “Francia”.

PIERPAOLO RIGNANESE: “Italia”.

ANTONIO CARIDI: “Polonia o Portogallo”.

GIANCARLO ROSSO: “Germania o Italia”.

FRANCESCO DESSENA: “Italia”.

ENRICO FANTINI: “Belgio”.

MASSIMO GARDANO: “Italia”.

MICHELE MAGLIANO: “Belgio”.

FABRIZIO VIASSI: “Germania”.

 

Carlo Cerutti

Andrea Rubiolo