Cuneo: scoperti tre volantinatori in nero, 9.000 euro di multa per una’azienda di Carmagnola

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Prosegue quotidianamente nella provincia Granda l’attività di contrasto al lavoro nero da parte dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cuneo, agli ordini del Maresciallo Dario Scarcia, nel più ampio quadro dell’azione di prevenzione ed emersione di tale fenomeno illecito pianificato dalla Direzione Provinciale del Lavoro di Cuneo.

Nei giorni scorsi a Cuneo, al termine di una serie di verifiche e controlli svolti direttamente su strada dai militari dell’Arma che rivestono la qualifica di ispettori del lavoro, sono stati scoperti tre lavoratori in nero intenti a svolgere l’attività di volantinaggio in alcuni quartieri cittadini, senza alcun contratto di lavoro, alle dipendenze di un imprenditore 24enne pakistano, titolare di un’azienda operante nel settore del volantinaggio pubblicitario di prodotti commerciali conto terzi, avente sede legale a Carmagnola.
All’imprenditore asiatico i carabinieri del NIL di Cuneo, al termine dei conseguenti accertamenti, hanno contestato complessivamente sanzioni amministrative per un ammontare di 9mila euro.

 

Ora la posizione lavorativa e contributiva dei tre lavoratori in nero, tutti giovani extracomunitari, dovrà essere necessariamente regolarizzata dal loro datore di lavoro se deciderà di mantenerli alle sue dipendenze. L’emersione dal lavoro nero è certamente un indubbio beneficio per i tre lavoratori stranieri che potranno così vedersi finalmente riconosciuti i propri diritti contributivi e previdenziali, totalmente elusi prima del controllo dei carabinieri in quanto lavoravano in modo cosiddetto sommerso.