Bagnolo Piemonte: pronta la nuova scuola antisismica

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Il settore Protezione Civile e Sistema Antincendi Boschivi della Regione Piemonte e il Dipartimento nazionale della Protezione Civile hanno organizzato un’esercitazione di protezione civile di tre giorni – la prima nel 2016 a livello italiano – in cui si simulava un terremoto di magnitudo 5.5 con epicentro il pinerolese.

Nell’ambito dell’importante iniziativa, a cui hanno partecipato oltre 700 volontari e tecnici (un centinaio della provincia di Cuneo) e durante la quale si sono oliati i meccanismi operativi in caso si verificasse la calamità, era inserita la visita al cantiere della nuova Scuola Primaria di Bagnolo: Comune della “Granda” nella Valle Infernotto, anch’esso coinvolto nell’esercitazione.

 

L’edificio, progettato dagli studi Anteo e Isolarchitetti e realizzato dalle imprese Co.Ga.L. di Ciriè e Cemental di Genola, presenta caratteristiche antisismiche e di efficienza energetica. Ha dimensioni esterne di 96 per 19,37 metri e una superficie totale coperta di 1821 metri quadrati, in cui sono state ricavate 10 aule e una mensa. Ma il polo riservato all’istruzione, se ci saranno le risorse disponibili, ha la possibilità di ulteriori ampliamenti per accogliere gli studenti delle Primarie delle frazioni, quelli della Secondaria e la palestra. Per il momento, però, ospiterà 300 alunni. La costruzione, che sarà inaugurata a settembre con il nuovo anno scolastico, è stata completata nel tempo record di un anno. L’importo di progetto era di 2.231.636 euro (Iva compresa), di cui 500.000 euro stanziati dalla Regione, 424.528 euro finanziati dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile e il restante importo bilanciato dal Comune: questi ultimi soldi, però, resi spendibili grazie allo sblocco del Patto di Stabilità da parte del Governo. Con i ribassi a base d’asta, l’opera è costata 1.803.489 euro (Iva compresa). Le risorse economiche avanzate serviranno a realizzare alcuni lavori complementari, soprattutto nelle aree esterne.

 

A fare gli onori di casa nella visita il sindaco Fabio Bruno Franco che, insieme agli amministratori e tecnici comunali di Bagnolo, ha accolto numerose autorità, tra le quali il direttore dell’Ufficio Gestione Emergenze del Dipartimento nazionale di Protezione Civile, Titti Postiglione, e l’assessore regionale della Protezione Civile, Alberto Valmaggia, con il dirigente del settore, Stefano Bovo. I costi sostenibili e la durata contenuta dei lavori sono stati gli elementi che hanno colpito positivamente il direttore Postiglione. “Siete un esempio – ha aggiunto – da raccontare in giro per l’Italia”.

 

Il sindaco Bruno Franco ha sottolineato: “E’ stato un progetto in cui abbiamo creduto fin da subito, che completa gli interventi di protezione civile portati avanti negli anni. L’edificio garantirà agli studenti un complesso sicuro e funzionale. Spendere meno di 1000 euro al metro quadrato per costruire una struttura antisismica e quasi autosufficiente a livello energetico rappresenta un record. Ringrazio tutte le persone che hanno collaborato e, in particolare, il Servizio sismico e l’assessorato alla Protezione civile della Regione sempre pronti ad aiutarci”
Altrettanta soddisfazione è stata espressa dall’assessore Valmaggia: “Essere riusciti, in così poco tempo e anche con i soldi del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, a realizzare un edificio resistente alle scosse di terremoto e capace di assicurare un buon risparmio energetico, è per tutti noi un motivo di grande orgoglio”.