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Un autentico suicidio. Si può ricapitolare in questo modo il pomeriggio vissuto nella giornata di ieri dal Cavallermaggiore di patron Marco Mattus che doma la Juventus per più di un’ora, accarezzando il sogno finale, per poi crollare negli ultimi minuti sotto la pressione bianconera.
Un vero e proprio peccato per le ‘apine’ che in due momenti distinti dell’incontro si sono trovate a condurre la sfida con ben tre reti di vantaggio sulle vincitrici del regular season. La gara cominciava nel migliore dei modi per le ragazze di mister Borra che, dopo aver sfiorato la rete con Allena sulla quale Rusolo fa buona guardia, passano in vantaggio al 7’ con Murialdo brava ad infilarsi su una palla vagante in piena area di rigore depositando in fondo al sacco. La risposta della Juventus non si fa attendere e porta la firma di Milone, portiere impiegato in avanti, che in contropiede supera Chicco ma non Giordano che allontana sulla linea. Le giallonere giocano bene ed al 16’ raddoppiano: Graglia fugge sulla sinistra e pesca Allena sul palo, l’attaccante duetta con Martinatto che serve nuovamente nel taglio Graglia per il concretizzarsi di un’azione da manuale. La difesa di casa soffre solamente sulle ripartenze messe in atto da Milone, ancora pericolosa in diagonale dopo un’incomprensione tra Graglia e Chicco. L’apoteosi al ‘San Giorgio’ si vive alla mezz’ora quando Ferrero dalla distanza scocca un dardo imprendibile che lascia di stucco una Rusolo leggermente fuori dai pali. I tre gol di vantaggio rilassano le padrone di casa che due minuti dopo incassano la rete del 3-1 da Falcone, ben imbeccata dalla sempre attiva Benatello. La porta del Cavallermaggiore trema ancora pochi minuti più tardi quando ancora Falcone, su punizione di Sottil, chiama Chicco all’ottima risposta ravvicinata. La spinta della Juventus cresce ma allo scadere le ragazze di coach Borra allunga nuovamente con Rivetti che raccoglie la respinta corta della formazione bianconera sulla punizione di Martinatto e di prima intenzione fulmina Rusolo.
La ripresa comincia con la naturale ondata di cambi, visto anche il caldo torrido, e le padrone di casa paiono in pieno controllo del match. A volte, però, basta un errore per riaprire una gara già chiusa: al 21’, infatti, Milone se ne va in velocità e viene stesa da Graglia. Il direttore di gara non ha dubbi e concede il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta la stessa Milone che di potenza buca Chicco. La rete del 4-2 galvanizza le bianconere che cominciano a spingere sfiorando il gol con Capello e Sottil ma se la seconda pecca di precisione la prima viene fermata solamente da un miracolo di Chicco. Il Cavallermaggiore si rintana nella propria metà campo e capitola al 42’: Serena Capello riceva la sfera sull’out di sinistra, si accentra, e lascia partire un tiro a giro potente e preciso che si insacca sotto la traversa. Le ‘apine’ restano stordite ed all’ultimo minuto subiscono anche la rete del 4-4 definitivo con un tiro da fuori di Sottil che trova impreparata la Chicco. Finisce in pareggio ed in finale ci va la Juventus Torino che nel remake dell’ultimo atto di tre anni fa troverà il Romagnano.
CAVALLERMAGGIORE – JUVENTUS TORINO 4-4
CAVALLERMAGGIORE: Chicco, Favole (18’st Gardini), Abrate (47’st Pegoraro), Giordano, Graglia, Muraldo, Tosa, Rivetti, Ferrero (11’st Tortone (28’st Bozzoli)), Allena (22’st Azzan), Martinatto. A disp: Vassallo. All Borra
JUVENTUS TORINO: Rusolo, Stranieri (35’st Capello), Chiavicatti, Dema (9’st Barillà), Tomei, Cupoli, Milone (28’st Devoto), Falcone, Nicastro (9’st Tordella), Sottil, Benatello. Prundureanu. All: Pecchini
MARCATORI: 7’pt Murialdo (C), 16’pt Graglia (C), 30’pt Ferrero (C), 32’pt Falcone (J), 45’pt Rivetti (C), 21’st rig. Milone (J), 42’st Capello (J), 44’st Sottil (J)
NOTE: ammonite Benatello, Bozzoli, Stranieri
Redazione Sportiva Ideawebtv.it
