Giovani Padani di Savigliano sulle dimissioni di Cussa: “Il sindaco ed il PD manterranno la parola data?”

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Riceviamo e pubblichiamo dal movimento dei Giovani Padani di Savigliano in merito alle dimissioni, ufficializzate stamattina, del sindaco Claudio Cussa.

 

Ci é giunta la notizia, questa mattina, che il Sindaco di Savigliano Claudio Cussa ha presentato la lettera di dimissioni, da tanto annunciate nel caso in cui quest’ultimo fosse stato rinviato a giudizio.

È così è stato. Lunedì 6 Giugno 2016, il Primo Cittadino del PD e altri tre imputati sono stati rinviati a giudizio dal Giudice Alberto Boetti presso il Tribunale di Cuneo per aver certificato firme senza la presenza degli interessati e anche firme di persone che poi le avrebbero disconosciute, per la presentazione della Lista dei Moderati durante le elezioni amministrative del 2014. Il Sindaco, a decorrere da data odierna (10 Giugno), ha 20 giorni di tempo per ritirare o confermare le dimissioni attraverso un Consiglio Comunale straordinario, che sarà indetto entro questa scadenza dal Presidente Giulio Ambroggio se richiesto. 

 

Alla luce dei fatti, il movimento giovanile della Lega Nord non può che chiedersi se il sindaco e il suo partito (PD) manterranno doppiamente la parola data, oppure no, per favorire così “inciuci di palazzo” e prediligere la POLTRONA rispetto ai cittadini Saviglianesi. La politica, riteniamo noi giovani, che si faccia per passione, e non per le poltrone. Il Movimento Giovani Padani Savijan, si riserva la decisione di costituirsi parte civile al processo che si terrà il 25 Ottobre p.v.. Dopo tutte queste diatribe, durate due anni esatti, ci auspichiamo che i cittadini Saviglianesi (gli unici veri penalizzati da questa vicenda) possano tornare al voto la prossima primavera perché i veri democratici, non sono gli esponenti del PD.

 

Movimento Giovani Padani Savijan