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Non è bastata una “fuga” di 2418 voti a Luca Barbero ed al centro-sinistra per fare proprie le Elezioni Comunali di Pinerolo già al primo turno.
Questo il verdetto definitivo dello spoglio, terminato pochi minuti fa, nella cittadina torinese, che ha visto primeggiare nettamente la lista rappresentata da Barbero, che ha chiuso con il 40.25% (6.472 voti), portata però al ballottaggio dal Movimento Cinque Stelle.it di Luca Salvai, secondo al 25.21% (4.054 voti).
È il Partito Democratico la prima forza politica del pinerolese, come confermato dal 25.64% ottenuto dal partito, locomotiva della lista a sostegno di Barbero, della quale fanno parte anche i Moderati, terzo partito con il 10.00%, e la lista civica Città Viva, ferma al 4.79%.
Secondo partito è il M5S, che chiude con 3772 voti, mantenendo a debita distanza la lista di centro-destra rappresentata da Mauro Martina, che vede Forza Italia al quarto posto tra i partiti, con 9 preferenze in meno dei Moderati (9.94%). Importanti, soprattutto per il ballottaggio del 19 giugno, il 7.62% conseguito dalla Lista Civica – Pinerolo in Comune di Enrica Pazè ed il 7.08% della Lega Nord, rappresentata da Gualtiero Caffaratto (soprattutto tenendo conto delle aperture fatte qualche ora fa da Matteo Salvini, leader del Carroccio, che ha invitato gli elettori della Lega Nord a Roma ad esprimere il proprio consenso per Virginia Raggi, candidata del M5S, al ballottaggio del 19 giugno).
6.50% per Sinistra – Sinistra Solidale Pinerolo, con i suoi 1046 elettori che potrebbero risultare decisivi tra quindici giorni, mentre non vanno oltre rispettivamente al 2.04% ed all’1.41% Unione di Centro (Natale Ubaldo Cacciola) e la Lista Civica – Pinerolo attiva (Piera Bessone).
444 le schede nulle, pari al 2.67%, mentre 97 sono state quelle lasciate bianche, che equivalgono allo 0.58%.
CC – Redazione Ideawebtv.it
