|
|
Si è parlato anche di attualità politica sul palco di Dogliani, dove si è aperto questa sera il Festival della Tv e dei Nuovi Media 2016: nel corso del dibattito, moderato da Claudio Cerasa ed al quale ha partecipato anche Carlo De Benedetti, il Ministro della Cultura Dario Franceschini ha parlato anche del Premier Matteo Renzi e di cosa ha portato nella scena politica italiana.
L’Italia è da sempre resistente ad un uomo forte, non è strutturata per avere un uomo forte che decide. Soprattutto a sinistra, dove nessun leader è durato al governo più di due anni (non ci sono riusciti personaggi come Prodi e D’Alema). Ora ci troviamo in una ‘terra dell’ignoto’, con diverse opposizioni al Governo per più ragioni: abbiamo un’opposizione a sinistra e altre due o addirittura tre da altri schieramenti“.
La differenza con il passato dove sta? Secondo Franceschini: “Un altro al posto di Renzi sicuramente, in questi due anni, si sarebbe fermato prima: per esempio, sul Jobs Act per non rompere con la Cgil o con la Riforma della Scuola per non rompere con gli insegnanti. La novità è che ora c’è una persona che decide e fa, cosa che neanche Berlusconi nei suoi 8 anni al potere è riuscito a fare. Secondo me, Renzi è una novità da difendere con i denti“.
Edward Pellegrino
In foto un momento del dibattito (Foto Ideawebtv.it)
Leggi anche: Il Ministro Dario Franceschini apre il Festival della Tv 2016 a Dogliani (FOTOGALLERY)
