Parte anche in provincia di Cuneo la raccolta firme conto l’Italicum

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Sabato 9 aprile partirà anche in Granda la raccolta firme per il deposito dei due quesiti referendari contro l’Italicum.

 

La mattina a Fossano e Mondovì presso i mercati cittadini e il pomeriggio a Cuneo dalle 16,00 in corso Nizza 12 – fronte BNL -, il Comitato Referendario cuneese del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale allestirà i propri banchetti, proponendosi la raccolta di circa 7.500 firme, quelle assegnate in proporzione al territorio della Provincia, entro la fine di giugno.

 

I due quesiti puntano all’abrogazione delle due misure ritenute più antidemocratiche della nuova legge elettorale: il blocco dei capilista e la sproporzione del premio di maggioranza, specie al secondo turno.
Contemporaneamente al lancio della campagna per i cosiddetti “referendum sociali”, ci si propone di contrastare la deriva autoritaria che, in combinazione con la riforma costituzionale, sottrarrebbe ai cittadini buona parte della sovranità nella scelta dei propri rappresentanti parlamentari.
Gli appuntamenti si succederanno settimanalmente con un progressivo allargamento di fronte anche alle altre città e contemporaneamente la possibilità, a partire da metà aprile, di sottoscrivere i referendum anche nelle segreterie dei Comuni.

 

c.s.