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Partiva già con sei assenze e si è ritrovato in dieci dopo 24’. Il Pedona, in casa contro il San Domenico Savio Rocchetta, ha lottato con carattere nella trentesima giornata di Eccellenza, trovando un 1-1 che fa comunque morale.
Vede il bicchiere mezzo pieno, al termine dei 90’ battagliati a Bordo San Dalmazzo, mister Gabriele Cordero, soddisfatto per la prestazione dei suoi ragazzi: “Sono compiaciuto, perché i ragazzi hanno giocato col cuore, così come avrebbero dovuto, per tutto l’arco del match. Peccato, però, che la soddisfazione per la prestazione non coincida con quella per il risultato: probabilmente avremmo meritato i tre punti, visto l’atteggiamento tenuto dai ragazzi. Chi non vive situazioni di bassa classifica, in cui in ogni partita bisogna dare l’anima per migliorare le proprie precarie condizioni, non sa quanto sia difficile trovare stimoli e giocare sempre al massimo. Oggi ci siamo riusciti e questo è un grande merito”.
Il tecnico torna poi sugli episodi che hanno deciso il match: “L’espulsione di Finocchiaro è sacrosanta, perché non sono tollerabili certe reazioni. A volte occorrerebbe giocare con ben altro spirito. Sul rigore, sinceramente, non ho avuto modo di vedere in modo chiaro l’accaduto. Detto questo, il vantaggio in quel contesto era anche meritato. Il campo di casa? Dovrebbe essere un vantaggio per noi ma non sempre lo è. Una squadra come la nostra ha bisogno di giocare palla a terra ma con un fondo di questo tipo non è assolutamente possibile. Le mura amiche restano comunque fondamentali per poter ottenere la salvezza”.
Chiusura sugli obiettivi di breve e lungo periodo del “suo” Pedona: “Ormai è chiaro: dobbiamo giocare per mantenere il divario sulla sestultima al di sotto dei dieci punti, così da poter giocare i playout. Purtroppo, questa stagione è stata più travagliata del previsto, non tanto a livello di risultati, quanto a livello di uomini: già ad inizio anno avevamo tre ragazzi provenienti dalla Juniores stabilmente in squadra e, di domenica in domenica, siamo stati costretti ad utilizzarne sempre più. Oggi, ad esempio, viste le sei assenze, hanno giocato dal primo minuto i giovani Barale e Desmero: sono due ragazzi su cui puntiamo molto e che riteniamo di ottime qualità, ma restano comunque dei giovani. Per la prossima sfida, inoltre, al di là dell’espulso Finocchiaro, mancheranno anche Berteina e Ricca, che hanno raggiunto la quinta ammonizione. Detto questo, giochiamo di partita in partita: il calendario non sembra aiutarci ma è altresì vero che, fin qui, abbiamo ottenuto punti importanti non contro le avversarie dirette ma contro rivali più blasonate sulla carta”.
Di seguito, il rigore del vantaggio borgarino, siglato da Ricca dagli 11 metri:
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Carlo Cerutti
