Alba: in tantissimi alla marcia sull’endometriosi

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In tantissimi hanno partecipato alla “Worldwide EndoMarch Alba: la marcia per rompere il silenzio sull’endometriosi”, sabato 19 marzo con partenza da piazza Michele Ferrero ad Alba per sei chilometri di camminata non competitiva e ritorno sempre in piazza Michele Ferrero per il ristoro.

 

 

L’evento è stato organizzato dalla Fondazione Banca d’Alba in collaborazione con Consulta Pari Opportunità e l’Assessorato comunale alle Pari opportunità guidato dall’Assessore Rosanna Martini, nell’ambito del programma di iniziative “Marzo Donna. Eventi, incontri e tavole rotonde sulla figura femminile”.

 

«La camminata per l’endometriosi – sottolinea l’Assessore alle Pari opportunità del Comune di Alba Rosanna Martini – ha chiuso gli eventi relativi alla seconda edizione di “Marzo Donna”. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa manifestazione ed hanno creduto in questo evento. Ringrazio la Consulta comunale per le Pari opportunità per aver dedicato parte delle loro attività al tema donna e salute e per aver portato l’attenzione sull’endometriosi che colpisce una percentuale elevata di donne ed è considerata una delle principali cause di infertilità. Purtroppo ne soffre una percentuale rilevante della popolazione femminile che va dal 5% al 10% e spesso la diagnosi arriva troppo tardi, tra i 5 e i 10 anni dall’inizio dei sintomi».

 

«L’evento è nato dall’esigenza di far emergere un problema che colpisce 3 milioni di donne in Italia – dichiara il Presidente della Consulta comunale per le Pari opportunità Ivana Sarotto – Nonostante ciò è una tematica che non si conosce, che finora non ha dato diritto all’esenzione ticket e che costa ad ogni donna circa 10 mila euro l’anno, oltre a malessere ed assenze lavorative. Per questo abbiamo pensato di portare alla ribalta il problema anche a livello regionale per sollecitare una legge sulla malattia».