Violenze su donne e minori: denunciati 4 casi a Caraglio, Fossano, Alba e Mondovì

0
481

I Carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo, quotidianamente impegnati nell’azione di prevenzione e del contrasto ai reati contro le donne ed i minori, negli ultimi giorni sin sono occupati di quattro casi di violenza denunciando i responsabili all’Autorità Giudiziaria ed assistendo nella prima fase le vittime poi affidate balle strutture preposte.

 

A Caraglio, la sera di giovedì, si è presentato in caserma un ragazzino di 11 anni, con evidenti escoriazioni al volto, che dichiarava di essere stato picchiato dalla madre. Immediatamente i carabinieri hanno prestato soccorso al minore accompagnandolo al Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Cuneo, ne avrà per cinque giorni, poi sono intervenuti presso l’abitazione della madre. Si tratta di una casalinga 30enne di nazionalità marocchina, già nota ai militari dell’Arma che l’avevano denunciata per fatti analoghi nell’estate del 2015. La donna è stata nuovamente denunciata per maltrattamenti in famiglia verso fanciulli e lesioni personali, nei suoi confronti potrebbe scattare un provvedimento cautelare del Magistrato che gli impedisca di nuocere ancora al figlio. Il minore, come disposto dal Tribunale dei Minorenni di Torino, è stato affidato dai carabinieri ad una “Casa Famiglia”. Le indagini dei militari sulla vicenda sono ancora in corso.

 

A Fossano invece i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato per maltrattamenti in famiglia e violenza privata una coppia di nazionalità marocchina, lui operaio 60enne e lei casalinga 50enne. I due, di religione islamica, dopo che il loro figlio aveva sposato una 18enne sua connazionale lo scorso anno, l’avevano ospitata in casa e, da quanto ha dichiarato poi in caserma la giovane sposa marocchina, da ottobre 2015 a marzo 2016 la maltrattavano ripetutamente, ingiuriandola ed usando verso di lei vessazioni di vario tipo. Gli impedivano di uscire di casa, se non solo quando era accompagnata dalla suocera, ora indagata. A carico della coppia denunciata l’Autorità Giudiziaria potrebbe emettere un provvedimento cautelare a tutela della giovane vittima.

 

Ad Alba un manovale romeno 40enne è stato denunciato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia, percosse, lesioni personali e minacce nei confronti della sua ex convivente, una badante romena 38enne. La situazione, come hanno chiarito le indagini svolte sulla vicenda dai militari, andava avanti dall’estate del 2015 quando la donna aveva detto al compagno che voleva lasciarlo e dal quel momento erano cominciate le violenze.

 

Infine a Mondovì i carabinieri hanno notificato ad un operario ivoriano 30enne la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima. Il provvedimento è stato emesso dal G.I.P. del Tribunale di Cuneo a carico dell’africano perché alcuni giorni prima, al culmine di una lite in famiglia, aveva picchiato la moglie, sua connazionale. Dopo l’intervento dei carabinieri presso la loro abitazione e gli accertamenti svolti, è risultato che l’uomo già da agosto del 2015 usava violenza contro di lei. L’ivoriano, denunciato per maltrattamenti in famiglia dai militari, ha lasciato la casa in cui abitava con la moglie ed ora dovrà attenersi al provvedimento del Giudice, se dovesse violarlo sarebbe subito arrestato.

 

c.s.