Operazione Zenone: arrestati quattro sinti cuneesi per una serie di furti nel nord Italia

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I carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Cuneo, a Ferragosto del 2013, avevano arrestato – al termine di una complessa attività d’indagine denominata “ZENONE” (P.M. Dr. Attilio OFFMAN) durata più di sei mesi – quattro pregiudicati sinti del campo nomadi del Passatore a Cuneo (tutti tra loro legati da vincoli di parentela) per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti in abitazione.

 

Al gruppo criminale i carabinieri avevano ricondotto la paternità di una ventina di furti in abitazione, perpetrati tra Aprile e Giugno 2013, in massima parte nelle province di Imperia, Genova, La Spezia, Parma e Lucca, in zone cioè distanti dal luogo di residenza, Cuneo era infatti la loro base operativa da dove partivano per mettere a segno i furti. Ingente era stata la refurtiva recuperata e sottoposta a sequestro dai militari dell’Arma cuneese, buona parte riconosciuta e poi restituita ai legittimi proprietari (150 mila euro di preziosi, orologi di pregio, monili in oro, posateria in argento, computer, macchine fotografiche, etc.). Furono sequestrate nel corso delle perquisizioni nelle abitazioni degli indagati a Cuneo anche numerosi arnesi da scasso (tra cui utensili idonei all’apertura di casseforti), indumenti per il travisamento (guanti e passamontagna), radio portatili sintonizzate sulle frequenze delle Forze di Polizia. Venne rinvenuta e sequestrata anche una pistola lanciarazzi illegalmente detenuta e tre auto furono sequestrate perché usate per compiere le scorrerie da Cuneo in Liguria, Emilia e Toscana.

 

Ora per quei furti la Procura Generale presso la Corte d’Appello di Genova ha emesso le condanne a carico dei quattro sinti cuneesi ed i carabinieri li hanno nuovamente arrestati portandoli nel carcere di Cuneo.
Si tratta di:
Un 47enne di Cuneo, sconterà la pena di 1 anno e 9 mesi di reclusione;
Una 35enne di Cuneo, sconterà la pena di 1 anno e 10 mesi di reclusione;
Un 32enne abitante a Centallo, sconterà la pena di 3 anni ed 11 mesi di reclusione;
Un 26enne residente a Centallo, sconterà la pena a 2 anni e 2 mesi di reclusione.