Torino: WhatsApp smaschera un ladro seriale di anziani

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Rispondeva agli annunci delle case in vendita, ma era un ladro seriale specializzato in furti durante i sopralluoghi per l’acquisto degli immobili. L’uomo ha utilizzato un nome falso, associato a una scheda telefonica con un profilo whatsapp, per fissare gli appuntamenti con le vittime.

Sceglieva sempre persone ultrasettantenni e con la scusa di visionare gli appartamenti, l’uomo ha rubato – approfittando della cortesia dei proprietari che lo lasciavano da solo – collier, braccialetti in oro, brillantini, orologi, computer, chiavi di altre case – che poi andava a svaligiare – e soldi. I Carabinieri della Compagnia di Torino Mirafiori hanno arrestato un cittadino italiano senza fissa dimora, e due extracomunitari abitanti a Torino, ritenuti responsabili, a vario titolo, di furto in abitazione aggravato e ricettazione.

 

L’italiano è ritenuto responsabile di 5 furti in abitazione, commessi a Torino nel mese di settembre dell’anno scorso, dove s’introduceva fingendosi quale possibile acquirente, e di un furto in un negozio di infissi. L’uomo ha utilizzato un nome falso, associato a un numero di cellulare con un profilo Whatsapp, per fissare gli appuntamenti con le vittime. Dopo la denuncia di una delle persone derubate, i carabinieri sono riusciti a identificare il ladro grazie anche alla foto del suo profilo Whatsapp. Il nome era falso ma la sua foto era autentica. Le vittime l’hanno riconosciuto e poi le indagini successive hanno permesso di individuarlo e di identificare anche i due ricettatori ai quali ha consegnato la refurtiva. Sequestrati computer, tv, radio, ipad, biciclette, per un valore di oltre 250mila euro.

 

La merce sequestrata può essere visionata alla caserma Mirafiori di via Plava L’iniziativa è stata organizzata per dare modo di visionare la refurtiva e cercare di risalire ai legittimi proprietari.

 

c.s.