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A quasi due mesi esatti dall’ultima volta, il Bra torna ad assaporare l’ebbrezza di un pre-gara con il morale alto. Reduci, infatti, dal successo nell’infrasettimanale contro l’Acqui, i giallorossi si presentano in casa del Gozzano con un grosso peso in meno sullo stomaco.
Il peso di chi non riusciva più ad esprimere se stesso, per lunghi tratti bruttino, in altri bello ma incompleto. Con il Gozzano, neopromosso ma ricco di grandi giocatori, il Bra avrà l’occasione per dimostrare che sette giorni fa rappresentano un passato molto lontano, cancellato dal successo di misura (e di sofferenza) ottenuto mercoledì contro l’Acqui.
Non sarà semplice, perché gli avversari di turno guardano i giallorossi dall’alto dei loro 43 punti, frutto di 12 vittorie e sette pareggi in ventisei giornate. Fanno un po’ meno paura, però, se analizzati alla luce del loro score recente: non vincono dalla ventunesima giornata (3-0 al Borgosesia) e “vantano” la sconfitta patita appena sette giorni orsono contro il Rapallo Bogliasco, per di più in casa. Mercoledì, poi, hanno pareggiato in casa contro lo Sporting Bellinzago, grazie al centro di Guidetti, uomo in più con i suoi nove centri, già a segno nella sopra citata ultima vittoria dello scorso 10 gennaio (seguì doppietta di Troiano).
Insomma, il Bra in ripresa che affronterà una squadra che non vince da 35 giorni. Un ostacolo non impossibile da scalfire, quindi, a patto che la ciurma di Gardano sappia proseguire sulle ali dell’entusiasmo, generato dal sudato successo di mercoledì.
Un Gardano che sa che la strada della rinascita non è stata ancora completata: “La vittoria con l’Acqui ci serviva ed è fortunatamente arrivata. Certo, dire che siamo guariti dopo una vittoria sarebbe sbagliato. Mettiamola così: un buon risultato con il Gozzano ci permetterebbe di certificare che il percorso di guarigione è a buon punto. La sfida è difficile ma alla portata: giochiamo contro una squadra che non vince da alcune giornate ma che era partita con i favori del pronostico e che si è rinforzata recentemente con l’arrivo di Riva, per sostituire l’acciaccato Troiano. Insomma, vincere mercoledì ci ha dato una buona spinta ma nulla è compiuto. Purtroppo, ancora una volta, difficilmente riusciremo a schierare lo stesso undici sceso in campo contro l’Acqui, a causa dell’influenza che ha colpito alcuni nostri giocatori”.
Dopo gli infortuni è infatti ora la febbre a decimare la rosa braidese: recuperati Diouf, Amato (che ha giocato con la febbre contro l’Acqui) e Carli (pure lui non al 100%), oltre a Dimasi, che torna tra i convocati dopo i problemi personali in settimana, Gardano dovrà fare a meno di Ottonello, influenzato e non inserito nella lista dei venti, e dovrà valutare le condizioni di Chiazzolino, presentatosi con la febbre al campo per l’allenamento di rifinitura odierno.
Si profila quindi questo undici: Diouf; Spera, Piscopo, Prizio, Di Savino; Amato, Mazzafera, Coccolo; Mulatero (Jeantet alternativa a gara in corso), De Peralta, Ferrario. Quasi certa la panchina, quindi, per Dimasi, Erbini e Chiazzolino.
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Serie D girone A – il programma della ventisettesima giornata (domenica 14/2, ore 14.30)
Acqui-Argentina
Gozzano-Bra
Castellazzo Bormida-Borgosesia
Pinerolo-Caronnese
Vado-Derthona
Ligorna-Fezzanese
Sestri Levante-Lavagnese
Oltrepovoghera-Novese
Pro Settimo & Eureka-Rapallo Bogliasco
Chieri-Sporting Bellinzago
Classifica
Caronnese 59, Sporting Bellinzago 55, Chieri 53, Lavagnese 50, Pinerolo 49, Oltrepovoghera 46, Gozzano 43, Argentina Arma 42, Sestri Levante 40, Derthona 37, Rapallo Bogliasco 35, Bra 34, Pro Settimo & Eureka 31, Borgosesia 29, Ligorna 25, Vado 25, Acqui 19, Fezzanese 17, Novese 17, Castellazzo Bormida 15.
Carlo Cerutti
