Inaugurata la nuova ambulanza della Misericordia di Cuneo

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Si è svolta l’inaugurazione della nuova ambulanza della Misericordia di Cuneo. L’acquisto è stato possibile grazie al contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Cuneo.

La cerimonia, iniziata nel primo pomeriggio, ha raggruppato, intorno all’ambulanza, molte persone coinvolte per l’evento: Giovanna Tealdi, consigliera della Fondazione, Gabriella Aragno, in rappresentanza del Sindaco e della giunta comunale, ed il consigliere Marco Vernetti.

 

Don Lorenzo Giraudo (correttore spirituale della Misericordia e Parroco di Santa Maria) e don Gianni Falco della Parrocchia San Paolo Cuneo ​Due hanno benedetto il mezzo ed il folto gruppo di dipendenti e volontari della Mise.
In divisa anche i rappresentanti della Misericordia: dal Governatore Guido Baudino, alla sua vice Maria Franca Corradi, dall’amministratore Gianpiero Cera, a Giancarlo Cappellano, il segretario.
Il loro caloroso ringraziamento va alla Fondazione grazie alla quale è stato acquistato il nuovo mezzo che va a sostituire quello vecchio che ha raggiunto il traguardo degli oltre 350 mila kilometri.
Il dato lascia intendere quanto sia sempre notevole l’attività della Misericordia: a registro sono segnati oltre 170 volontari. Per 18 ​di essi è appena terminato il corso di aggiornamento per l’allegato A. Arriva a 8900 il numero dei servizi svolti nel 2015 tra 118, trasporti e manifestazioni; 1900 in più rispetto al 2014.
I 10 mezzi in dotazione si stima che arrivino a percorrere quasi 257 mila kilometri annui.

“Il 2015 è stato un anno importante ed i numeri in costante crescita ci fanno sempre ben sperare”– conclude soddisfatto il governatore Guido Baudino.

 

Anche il 2016 si prefigura come una replica dei risultati raggiunti; con un di più: è ormai iniziato l’iter burocratico-amministrativo che, per l’autunno, renderà possibile lo spostamento della sede da quella attuale -in via Barbaresco 17- alla nuova, assegnata dal Comune di Cuneo, presso i locali della Scuola elementare di Cerialdo.

 

Sono tutti segnali di incoraggiamento ed entusiasmo che vanno dritti al cuore dei volontari della Mise che, con il loro operato, continuano a far parlar bene della Misericordia.
E di misericordia. Proprio nell’anno del Giubileo della Misericordia, il loro impegno coincide con l’invito di Papa Francesco a portare, ad ogni persona, il Vangelo della Misericordia, facendosi “misericordiosi come il Padre”.
Tanto per i volontari, quanto per chi ne beneficerà, la Mise resta una conferma che conforta davvero.