Lotta all’immigrazione clandestina in Granda: 1 arresto e 7 espulsioni

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Negli ultimi giorni i carabinieri del Comando Provinciale di Cuneo hanno eseguito più serrati controlli sul fronte del contrasto all’immigrazione clandestina sull’intero territorio della Granda.

 

Il bilancio dell’operazione, conclusasi nelle prime ore di questa mattina e nella quale sono stati impegnati complessivamente quaranta carabinieri dei vari comandi dell’Arma dislocati nella provincia cuneese, è stato il seguente:
124 extracomunitari di varie nazionalità identificati e controllati, alcuni dei quali sono stati accompagnati in caserma per gli ulteriori accertamenti sulla loro identità e regolarità dei documenti di soggiorno dei quali erano in possesso;
1 è stato arrestato dai carabinieri a FOSSANO. Si tratta di un 33enne pregiudicato di nazionalità senegalese che è finito in manette e poi in carcere a Cuneo per i reati di illecito reingresso nel territorio dello Stato, sostituzione di persona e false dichiarazioni a Pubblico Ufficiale sulla propria identità. Fermato dai militari per un controllo nel centro cittadino, aveva esibito una carta d’identità che non convinceva ed è stato accompagnato in caserma dove si è poi scoperto che quel documento era falso ed intestato ad un suo connazionale e che lui, già espulso a maggio del 2013 dal territorio italiano dal Magistrato di Sorveglianza di Novara a seguito di una condanna, era tornato illegalmente in Italia.

 

Altri 7 extracomunitari (marocchini, tunisini e senegalesi) sono risultati essere totalmente privi dei necessari documenti e requisiti di soggiorno perché avevano il permesso scaduto di validità a CUNEO, BORGO SAN DALMAZZO ed a MONDOVI’; a loro carico, oltre alla denuncia penale scattata per vari reati in violazione della legge sull’immigrazione, sono state avviate immediatamente le procedure di allontanamento, espulsione dal territorio italiano od immediato rimpatrio nei paesi d’origine.

 

Controlli simili in relazione alla presenza di immigrati extracomunitari sul territorio provinciale cuneese saranno eseguiti dai carabinieri anche nei prossimi giorni.