Farigliano ha festeggiato il centenario Giuseppe Devalle

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L’Amministrazione Comunale di Farigliano ha festeggiato con una cerimonia, che si è tenuta sabato 6 febbraio, il suo cittadino più longevo: Giuseppe Devalle che lo scorso novembre ha compiuto cento anni.

 

 

Giuseppe Devalle, classe 1915, ha davvero una verve eccezionale: se ne è arrivato con le sue gambe salendo alla Sala Consiliare al primo piano del Palazzo Comunale e ha stupito tutti con la sua lucidità mentale, la nitidezza dei ricordi, la sua coerenza e la consapevolezza dei problemi attuali che affliggono la nazione e il nostro territorio e con il monito che ha saputo rivolgere ai giovani studenti della scuola secondaria di primo grado che, insieme al Sindaco Mirco Spinardi, alla Giunta Comunale e altre autorità civili, erano ad attenderlo e festeggiarlo.
Il Sindaco, a nome di tutta la popolazione, si è complimentato con il signor Devalle e lo ha omaggiato di una targa con il simbolo del Comune e di un libro sulla storia degli statuti di Farigliano, dono molto apprezzato perché, come lui stesso ha riferito, gli piace molto leggere.

 

Al Sindaco, incuriosito da un portamento e da una mente così vivace e partecipe di una persona che ha visto due guerre mondiali, tante trasformazioni di usi, costumi e luoghi, Giuseppe Devalle ha raccontato di una vita di duro lavoro da muratore, svolta con tenacia, e ha rivolto l’invito ai giovani ragazzi a non arrendersi mai.
Il Sindaco Mirco Spinardi ha affermato: “Ospitare in Sala Consiliare (Noi volevamo andare a casa sua e lui ci ha detto: “Figuriamoci! Vengo io!”), un ragazzo classe 1915 è stata una delle cose più emozionanti che mi siano capitate da quando sono Sindaco. Poter colloquiare un po’ con un secolo di saggezza e di storia del nostro territorio, in modo sereno e lucido, è stato unico. Il momento ha suscitato in me tanta tenerezza, ma la cosa che mi ha colpito di più, è la tenerezza che ha dimostrato il signor Giuseppe verso di noi, verso i nostri tempi, che come dice lui, non ci lasciano più tempo e ci inghiottono in vortici che non ci lasciano scampo”.

A lui e ai suoi figli che lo hanno accompagnato il Sindaco e tutti i presenti hanno rivolto un caloroso augurio per un arrivederci ai prossimi compleanni.

 

Arianna Pellegrino