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Tre casi di stalking di cui si sono occupati i carabinieri negli ultimi giorni, due a CUNEO ed uno ad ALBA. A Cuneo i militari della locale Compagnia hanno denunciato per il reato di atti persecutori (stalking) un 40enne operaio del luogo che, come è poi emerso dalle indagini, da oltre sei mesi minacciava e pedinava continuamente per intimorirla la ex moglie, una impiegata 35enne cuneese.
L’attività illecita dello stalker era finalizzata a costringere la donna a tornare con lui dopo la separazione tra i due voluta da lei proprio per i modi bruschi e violenti dell’uomo. Nei confronti dell’indagato l’Autorità Giudiziaria ha già emesso un provvedimento di “divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima”, qualora fosse da lui violato sarebbe immediatamente arrestato dai carabinieri. Analoga denuncia è scattata ancora a Cuneo ad opera dei militari a carico di un 45enne commerciante che perseguitava una 40enne casalinga del luogo che, dopo una breve relazione sentimentale extraconiugale, lo aveva lasciato. Lui però più volte l’aveva minacciata per strada e spesso l’aspettava sotto casa che uscisse aggredendola anche dinanzi ai suoi familiari. Anche in questo caso a carico del commerciante cuneese potrebbe scattare un provvedimento che gli impedisca di nuocere ancora alla vittima dello stalking.
Ad ALBA i carabinieri hanno denunciato una giovane 29enne siciliana che, tramite i social network e telefonicamente da alcuni mesi minacciava, ingiuriava e perseguitava con insistenza il suo ex fidanzato, un 31enne impiegato siciliano trasferito per lavoro in città. I due, all’indomani del trasferimento di lui dalla Sicilia ad Alba, si erano “mollati” ma lei non si rassegnava ed aveva iniziato a perseguitarlo in modo virtuale dalla Sicilia utilizzando i social e telefonando al suo ex in modo ossessivo. Tutto questo però gli è costato una denuncia per il reato di atti persecutori (stalking) che, come dimostra questo caso, può svilupparsi e configurarsi anche tramite i moderni mezzi di comunicazione.
L’impegno dei comandi dell’Arma dei Carabinieri in provincia di Cuneo in tema di contrasto al reato di stalking nel corso dell’anno 2015:
61 i reati di stalking di cui si sono occupati i militari (presso alcune Stazioni Carabinieri dislocate in provincia, come in quella di Cuneo, vi è personale appositamente formato per la trattazione di questo reato, molto spesso si tratta di personale femminile); 27 i soggetti sottoposti a misure alternative emesse dall’Autorità Giudiziaria in conseguenza delle indagini svolte (arresti domiciliari, divieto di avvicinamento alla vittima, obbligo di dimora, allontanamento dalla casa familiare, etc.); 61 le persone denunciate in stato di libertà per questo reato ed altre 7 sono state arrestate; 4 i soggetti sottoposti al provvedimento amministrativo dell’Ammonimento del Questore.
c.s.
