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Pietro Riva vince la 5 mulini internazionale Juniores dopo un confronto serrato e a volte duro con il gambiamo Nfamara Njie davanti a Ahmed Ouhda ed a Sergiy Polikarpenko.
La partenza vede quasi subito un gruppo di 4 atleti staccarsi dal resto dei contendenti. Ne fanno parte Nfamara Njie, gambiano in forza al 3 Casali San Cesario, Pietro Riva, Sergy Polikarpenko del Cus Torino e Ahmed Ouhda della Pol Val Seriana. Al secondo km Ouhda si stacca e Polikarpenko comincia ad avere grandi difficoltà a tenere il ritmo dei primi ai quali riesce a rimanere aggrappato fino al terzo km. A questo punto Km Riva e Njie si ritrovano soli ed inizia un duello a suon di scatti in avanti di Riva che cerca di superare nello stretto tracciato e con il gambiano che risponde ad ogni attacco chiudendo, a volte in modo poco ortodosso, ogni curva all’atleta albese. Il pubblico ha seguito con grandissima partecipazione le schermaglie tra I due, con passaggi velocissimo sul piede dei 3:02 al km nei tratti piani e con i passaggi due mulini e nella fattoria a rallentare il passo dei due intorno ai 3:20 al mille.
A 600 metri dall’arrivo, dopo l’ultimo transito all’interno di una fattoria, in uno dei pochi tratti larghi del percorso, Pietro Riva mette la freccia (anzi non la mette altrimenti l’avversario si sarebbe spostato) e scatta in avanti prepotentemente, il suo avversario non riesce questa volta a rispondere a quest’ultimo attacco e cede di schianto. Pietro arriva quindi in solitaria al traguardo con una ventina di secondi di vantaggio. Bel gesto di riconciliazione tra i due dopo l’arrivo. Pietro si “scorda” dei fotografi e va ad abbracciare l’avversario. E’ la prima vittoria nella gara Juniores internazionale di un atleta cuneese in 84 edizioni della corsa campestre più antica del mondo.
c.s.
