Eccellenza: Cornero non basta ai “Lupi” per fermare il Casale| La capolista supera la Cheraschese grazie a due reti di Messias

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Il Casale si conferma bestia nera della Cheraschese e per la quarta volta in stagione tra campionato e Coppa lascia i “lupi”con un pugno di mosche. Una vittoria, per i nerostellati, che oggi vale doppio perché la concomitante sconfitta della Pro Dronero consente ai ragazzi di Ezio Rossi di andare in fuga, tenendo a 5 lunghezze il distacco dalla ValenzanaMado e a 7 quelle dai Draghi.

Tre punti sofferti contro una Cheraschese che per ampi tratti dell’incontro gioca ad armi pari con la capolista, tanto che, alla fine, a fare la differenza sarà il gioiellino brasiliamo Messias Junior, autore della doppietta decisiva.

L’avvio di ripresa è equilibrato; dopo appena 2′ la difesa locale deve chiudere in affanno per impedire a Oddenino, servito in profondità da Cornero, di battere a rete. La risposta del Casale non si fa attendere e al 5′ Messias scalda il motore chiamando Giustiniani alla parata con una conclusione dalla distanza. Al 9′ è Kerroumi a impattare al volo in corsa spedendo però la sfera alta sopra la traversa, mentre al 12′ ci vuole un gran riflesso di Giustiniani per alzare sopra la traversa una velenosa conclusione sdi Mazzucco. I nerostellati premono con grande intensità e al 22′ Kerroumi al termine di una bella azione personale lascia partire un bolide che centra in pieno la taversa. La svolta a cavallo tra il 26′ e il 27′ minuto: Cornero in corsa impegna Castagnone alla parata; l’estremo difensore bianconero è bravo a avviare subito la ripartenza con Kerroumi che se ne va sull’out sinistro per poi servire al centro Messias la cui conclusione viene respinta respinta da Fontana appena varcata la linea di porta. Con la gara sbloccata il Casale può godere di ampi spazi di rimessa, e al 43′ Messias mette al centro per Sinato ma la conclusione dell’ex Albese e Chieri, forse deviata da un difensore, si perde di poco sul fondo.

Nella ripresa pronti-via e il Casale potrebbe chiudere subito il discorso tre punti grazie ad un calcio di rigore concesso dall’arbitro per un intervento irregolare di Marchetti su Kerroumi. Dal dischetto si presenta Sinato ma Giustiniani si supera respingendo il penaltly. Come spesso sucede in casi simili, gol mancato fa rima con gol subito, quindi ecco al 7′ Celeste scodellare al centro una punizione velenosa corretta di testa in rete dall’ottimo Cornero. Il Casale non ci sta ma, soprattutto, ha un Messias in più, ed allora al 19′ il raddoppio è servito: punizione bassa dell’attaccante carioca, Giustiniani non è esente da colpe e la palla si infila per la seconda volta in rete. La reazione cheraschese non si fa attendere, al 30′ il neo entrato Gennari colpisce bene in mischia ma la palla esce di poco, quindi al 42′ occasionissima con Amelotti che, servito in profondità da Chiatellino, anticipa l’uscita del portiere ma spara alto. L’ultimo sussulto in pieno recupero quando Cornero si incunea bene in area ma è provvidenziale l’intervento di un difensore alessandrino che, in extremis, manda la palla in corner condannando di fatto la Cheraschese alla quarta sconfitta stagionale con il lanciatissimo Casale.

 

CASALE Castagnone; Rinaldi, Marianini, Silvestri, Martinetti; Rebolini, Didu, Mazzucco; Messias (43’st Villanova), Sinato (25’st Farina), Kerroumi (48’st Mustafà). A disp.: Carlucci, Francia, Zaia, Abrazhda. All.: Rossi.

CHERASCHESE: GiustinianI; Costamagna (37’st Endemini), Vittone, Sinato Mat., Marchetti (27’st Amelotti); Chiatellino, Pupillo, Fontana; Cornero, Celeste; Oddenino (29’st Gennari). A disp.: Pagliano, Mazzucco, Berardo, Bevione. All.: Brovia.

Arbitro: Cattaneo di Novara. Assistenti: Mamoci e Serena di Vercelli.
RETI: 27’pt e 20’st Messias (Cas), 8’st Cornero (Ch).