Valorizzazione birre biologiche: Stefano Botto del Birrificio San Gimignano ospite del Lions Club Mondovì Monregalese

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Una serata per la valorizzazione delle birre artigianali biologiche per il Lions Club Mondovì Monregalese con il dottor Stefano Botto, titolare del Birrificio San Gimignano, uno dei pochi birrifici in Italia a vantare della certificazione biologica, situato nei territori toscani del Chianti e delle Terre di Siena, nato con l’obiettivo di produrre birre che siano vera espressione del loro territorio.

Il presidente Lions Pietro Botto ha introdotto la serata sottolineando: “Stefano è una persona che guarda al futuro, che guarda oltre, non accontentandosi di produrre una semplice birra artigianale ma una bevanda al 100% italiana, migliore non solo nel gusto e nella varietà di tipologie ma anche migliore per l’ambiente e per chi la consuma.”

 

La serata a tema si è tenuta presso il ristorante La Borsarella, dove lo chef ha saputo egregiamente abbinare le portate con le diverse tipologie di birra, utilizzando birre differenti per ogni piatto, illustrate dettagliatamente dal produttore Stefano Botto che ha saputo affiancare il suo dottorato in Scienze ambientali alla passione per la produzione di di queste birre artigianali biologiche, una scelta “di campo” in quanto la produzione inizia con la selezione delle migliori materie prime agricole, cereali e luppoli, prodotte con tecniche sostenibili: la birra Errante prodotta con cereali di varietà toscane antiche (grano tenero), la Detour una birra ambrata con una componente olfattiva e gustativa di luppoli che regalano sensazioni di agrumi e frutti rossi, la Altrove interpretazione delle Strong Ale belghe con un carattere fresco e moderno, la Sigeric, di colore biondo carico, dal nome dell’arcivescovo di Canterbury, fondatore del pellegrinaggio lungo la Via Francigena, e la Durovernum che è l’antico nome latino di Canterbury, quindi con sapore antico, vinoso, con note morbide di frutta rossa.