Confartigianato Cuneo: Luca Crosetto confermato vice presidente UEAPME

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Luca Crosetto, vice presidente territoriale vicario di Confartigianato Cuneo, già membro della Giunta nazionale dell’Associazione, è stato recentemente confermato vice presidente di UEAPME, l’Unione Europea dell’artigianato e delle piccole e medie imprese.

 

Alla UEAPME attualmente aderiscono oltre 80 associazioni delle PMI dei paesi della Comunità Europea, e una rappresentanza italiana dell’artigianato risulta strategica, in relazione alle attuali dinamiche economiche e di mercato, unite alla sempre più pregnante incidenza delle direttive europee sulle normative nazionali.
«Partecipare alle attività della UEAPME – commenta Crosetto – significa potersi confrontare con una qualificata espressione dell’imprenditoria internazionale. Mai come in questi ultimi anni abbiamo avuto conferma che occorre prestare grande attenzione all’Europa. Sia per quanto riguarda le decisioni politiche ed economiche comunitarie, sia nelle azioni di accompagnamento verso i mercati esteri delle nostre imprese, che possono trovare nell’internazionalizzazione una nuova opportunità per promuovere i propri prodotti di qualità, espressione di quel “made in Italy” che tutto il mondo ci invidia».

 

In un contesto dinamico come quello attuale, nel quale a fianco delle mutate, e mutevoli, esigenze del mondo produttivo si affiancano tematiche storiche, sociali e culturali di rilevanza fondamentale per il presente e il futuro delle nazioni europee, la rappresentanza imprenditoriale è chiamata a svolgere con sempre maggiore impegno la propria azione di lobby, sia a livello italiano che comunitario.
«Tra le priorità sulle quali con gli altri membri intendiamo focalizzarci nei prossimi mesi – spiega Crosetto – sarà aumentare la nostra incidenza intensificando il dialogo tra UEAPME e Istituzioni europee. Altro asset sul quale ci impegneremo sarà il miglioramento delle condizioni delle PMI cercando di assicurare meno oneri amministrativi e burocratici, facilitando l’accesso a finanziamenti e utilizzando tutte le potenzialità della digitalizzazione e delle nuove tecnologie».

 

Crosetto affiancherà nel suo incarico le neo presidente Ulrike Rabmer Koller. Ulrike Rabmer – Koller, austriaca, è proprietaria e direttore generale del Gruppo Rabmer – una società internazionale nel settore edile e della tecnologia ambientale. Dal 2003 al 2015 ha ricoperto la carica di vice presidente della Camera economica dell’Alta Austria. Dal 2005 al 2015 è stata membro del consiglio e nel periodo 2011-2015 ha servito come vice presidente della sezione Artigianato della Camera economica austriaca.

 

«Due le parole chiave – conclude Crosetto – sulle quali concentrarsi: “made in” e “manifattura”. In primis, occorre valorizzare ulteriormente l’identificazione dell’origine dei prodotti e delle lavorazioni: il mondo cerca, e ci invidia, il nostro “made in Italy” ed i consumatori sono disposti a pagare un premium price pur di avere un prodotto fatto in Italia, a regola d’arte. Del resto, in base a una ricerca del nostro Ufficio studi, risulta che 1 cittadino europeo su 3, vale a dire 130 milioni di persone nella Ue, sceglie cosa acquistare sulla base dell’origine dei prodotti riportati in etichetta. In Italia l’attenzione all’origine dei prodotti riguarda 25 milioni di persone. E poi, ripartire dal manifatturiero per rilanciare la crescita: il nostro modello di sviluppo non può prescindere dalla piccola imprenditoria della manifattura, quella che non delocalizza e contribuisce a preservare il tessuto produttivo e il territorio ad esso collegato».