Gigi Garelli vs Il Fatto Quotidiano: “Io competitor di centrodestra a Borgna? Vorrei scambiare quattro chiacchere con il giornalista”

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La polemica è partita pochi minuti fa direttamente tramite Facebook: Gigi Garelli, ex candidato sindaco nelle primarie del centrosinistra, si rivolge direttamente al “Fatto Quotidiano” per una svista segnalatagli in un articolo apparso sul numero di oggi.

 

A pagina 23 del giornale diretto da Marco Travaglio, in un’intervista al Sindaco Federico Borgna a firma Antonello Caporale, lo stesso Garelli viene presentato come competitore dell’attuale primo cittadino nel centrodestra in occasione delle ultime amministrative. Una svista che non è sfuggita e che ha costretto al diretto interessato di chiedere una rettifica:  “Uno svarione contenuto in un articolo a pag. 23 del Fatto quotidiano di oggi, in cui Antonello Caporale dà voce a Federico Borgna, sindaco di Cuneo, presentandomi come competitore candidato del Centrodestra in occasione delle ultime amministrative”. 

 

Garelli ha ricordato così quali erano le liste che lo avevano sostenuto nel 2012, non senza una stoccatina, neanche troppo velata, all’attuale sindaco: “Chi sa come andarono le cose non si stupisce e passa oltre, ma per chi non lo sapesse vorrei precisare che in realtà sono stato antagonista di Borgna al ballottaggio in quanto vincitore delle primarie del centrosinistra – cui ho partecipato in quanto esponente di una lista civica chiamata “Costituente dei beni comuni” – sostenuto tra l’altro da PD, Moderati, PSI, ecc. L’attuale sindaco era invece espressione di una coalizione sedicente di centrosinistra, appoggiata in realtà dai poteri forti della città, e benedetto dal precedente Sindaco di Cuneo, già garante delle primarie da lui stesso sconfessate nel loro esito”

 

Infine, un messaggio diretto e rivolto allo stesso Caporale: “Mi piacerebbe innanzitutto che il giornalista rettificasse l’informazione errata circa la mia collocazione politica, e in secondo luogo gradirei scambiare quattro chiacchiere con lui per raccontare dal mio punto di vista la reale situazione politica cuneese, venutasi a creare proprio con la giunta Borgna, che ha costretto la città a quattro anni di immobilità con un fuggi-fuggi di consiglieri dalla maggioranza, il ritiro delle deleghe a un’assessora e mille altri pasticci imputabili proprio alla completa assenza di una prospettiva politica degna di questo nome“. Il Fatto Quotidiano raccoglierà l’appello? 

 

Redazione Ideawebtv.it