Fontanelle: in arrivo “Quattro passi fra i presepi”

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Lo scorso anno durante la prima edizione, furono trentacinque, le famiglie che decisero di realizzare un originale presepe da esporre per le vie della frazione e per questo Natale, viste le già tantissime adesioni, il numero di partecipanti all’iniziativa sembra lievitare.

«Quattro passi tra i presepi» prevede un percorso pedonale per le vie illuminate del paese, dove si potranno ammirare i presepi realizzati all’interno di case private, oppure nei cortili, giardini, nelle vetrine dei negozi e anche in luoghi davvero originali. I visitatori, accompagnati da giovani volontari del posto, dopo aver visionato tutti i presepi, avranno l’opportunità di votare la rappresentazione della Natività che maggiormente li ha colpiti al fine di decretare un vincitore. Le giornate di visita accompagnata saranno: sabato 26 dicembre dalle 14 alle 17 e con la novità in quella data della visita notturna dalle 20 alle 22, 1° e 3 gennaio dalle 14 alle 17; per le visite guidate la partenza è prevista davanti alla chiesa di San Lorenzo.

 

Il suggestivo presepe meccanico di San Giacomo di Boves
Domenica 20 dicembre, nella chiesa di San Giacomo, il «Coro di Santiago» ha proposto un momento di preghiera, riflessione e canto dal titolo «Tutta la Terra attende il suo Messia», prima dell’inaugurazione della quinta edizione del presepe meccanico che dal 2011, puntualmente, viene allestito nella ex scuola elementare di Piazza Adriana Filippi. Non si può restare indifferenti di fronte ai risultati raggiunti in questa realizzazione di Mauro Pellegrino, coadiuvato da Riccardo Maccario, Michele Pellegrino e Leonardo Sacchetti senza il ricorso a sofisticati impianti, utilizzando materiali di recupero e ingegnandosi in un paziente lavoro artigianale che rivela la passione, l’umiltà e la cura in ogni dettaglio. Una delle particolarità di questa sacra rappresentazione si esprime attraverso la conservazione della memoria, affettuoso e commovente omaggio alla terra ed alle generazioni di contadini e montanari che qui hanno trascorso un’esistenza nobilitata dalle fatiche di un pesante lavoro: dagli scorci paesaggistici alle attività dei vari personaggi in movimento, tutto ci suggerisce l’ambiente unico della Valle Colla, dominato dall’imponente massiccio della Bisalta che vigila perenne sullo sfondo del presepe. Gli orari di visita, sin al 10 gennaio, sono i seguenti: festivi 14,30-17,30; feriali 15-17,30.

 

E.Z.